WESTMINSTER, Colo - Trimble Inc. (NASDAQ: TRMB) ha registrato un solido inizio d'anno, superando le aspettative di fatturato degli analisti per il primo trimestre del 2024. Le azioni di TRMB sono state scambiate in rialzo del 4,8% nel premercato.
La società ha registrato un fatturato nel primo trimestre di 953,3 milioni di dollari, con un aumento del 4% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente e superando le stime di consenso di 912,15 milioni di dollari. L'EPS rettificato per il trimestre è stato di 0,64 dollari, leggermente superiore alle stime degli analisti di 0,62 dollari.
La crescita è stata attribuita a un fatturato ricorrente annualizzato (ARR) record che ha raggiunto i 2,03 miliardi di dollari, segnando un aumento del 23% su base annua (YoY) e del 13% su base organica. L'utile operativo GAAP del trimestre si è attestato a 109,2 milioni di dollari, pari all'11,5% del fatturato, mentre l'utile operativo non-GAAP ha raggiunto 234,4 milioni di dollari, pari al 24,6% del fatturato. L'EBITDA rettificato si è attestato a 250,9 milioni di dollari, pari al 26,3% del fatturato.
Rob Painter, presidente e amministratore delegato di Trimble, ha espresso soddisfazione per la performance dell'azienda, sottolineando: "Abbiamo avuto un forte inizio d'anno, con un fatturato ricorrente annualizzato record di 2,03 miliardi di dollari e un margine lordo record nel primo trimestre".
In prospettiva, Trimble ha fornito una guidance per l'intero anno 2024, con un fatturato previsto tra i 3,57 e i 3,67 miliardi di dollari e un EPS rettificato tra i 2,60 e i 2,80 dollari. Questa guidance è leggermente inferiore al consenso degli analisti, che prevedono un fatturato di 3,613 miliardi di dollari e un EPS rettificato di 2,73 dollari. Per il secondo trimestre del 2024, la società prevede un fatturato compreso tra 845 e 875 milioni di dollari, rispetto al consenso di 881 milioni di dollari, e un EPS rettificato compreso tra 0,56 e 0,60 dollari, inferiore al consenso di 0,61 dollari.
Le previsioni di Trimble riflettono la recente chiusura della joint venture agricola con AGCO, avvenuta all'inizio del secondo trimestre del 2024. Le previsioni dell'azienda si basano sull'ipotesi di un'aliquota fiscale del 17,3% e su circa 247 milioni di azioni medie in circolazione.
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