ZURICH - Oggi UBS Group AG ha registrato un importante sviluppo legale quando la più alta corte francese ha stabilito che la sanzione di 1,8 miliardi di euro inflitta alla banca svizzera per aver aiutato ricchi clienti francesi a evadere le tasse deve essere riesaminata. La Cour de Cassation ha confermato la condanna per riciclaggio di denaro del 2021, ma ha ordinato a un tribunale di grado inferiore di rivalutare la multa con un nuovo gruppo di giudici.
La saga legale è stata complessa e ha comportato trattative fallite, attività segrete in Francia e persino casi di spionaggio durante le partite di tennis. Nonostante queste sfide, le azioni di UBS hanno registrato un rialzo del 2,1% nel pomeriggio di mercoledì alla borsa di Zurigo, riflettendo l'ottimismo degli investitori dopo la decisione del tribunale.
Questa sentenza potrebbe potenzialmente ridurre l'onere finanziario di UBS, che inizialmente era stata condannata a pagare una multa di 4,5 miliardi di euro prima che una sentenza precedente ne abbassasse l'importo. Il tribunale ha messo in discussione la validità di un ordine di confisca di 1 miliardo di euro e di un pagamento di compensazione di 800 milioni di euro alla Francia.
Il caso contro UBS è stato uno dei più importanti provvedimenti contro l'evasione fiscale in Europa e ha messo in evidenza l'intenso controllo che le istituzioni finanziarie devono affrontare per le loro attività transfrontaliere. Mentre UBS sta affrontando l'acquisizione del Credit Suisse, che presenta una serie di sfide di integrazione e di sforzi per trattenere i talenti, la banca è rimasta in silenzio riguardo al verdetto del tribunale di oggi.
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