di Lisa Jucca e Massimo Gaia
MILANO (Reuters) - Tra la fine di settembre e la metà di ottobre UniCredit sceglierà il vincitore della corsa a UniCredit Credit Management Bank (Uccmb), dopo aver selezionato una short-list a due, composta da Lone Star e da un consorzio formato da Prelios e Fortress Investment.
E' quanto riferiscono diverse fonti con una conoscenza diretta della situazione.
Secondo due fonti, la scelta del vincitore avverrà entro la fine di settembre, mentre il closing dell'operazione è atteso per la fine dell'anno.
Altre due fonti, però, spostano un po' più in là, a metà ottobre, la deadline per la decisione.
La selezione, aggiunge una delle fonti, "non dipenderà unicamente dal prezzo: UniCredit sceglierà quello che riterrà il partner più credibile, guardando ai piani industriali".
L'operazione, che potrebbe consentire al gruppo guidato da Federico Ghizzoni di incassare circa 700-800 milioni di euro, fa parte del piano per raccogliere capitali e rafforzare la posizione patrimoniale in vista degli stress test Bce.
Lo stesso Ghizzoni, parlando il 5 agosto scorso, aveva indicato la finalizzazione del deal entro la fine dell'anno.
Attualmente Uccmb gestisce crediti non performing per oltre 40 miliardi di euro.
Nel luglio scorso Uccmb aveva attratto almeno tre offerte vincolanti, probabilmente cinque.
Secondo le fonti, il deal comprende la piattaforma di gestione dei crediti e un portafoglio di Npl pari a 4-5 miliardi di euro, eredità di Capitalia (acquisita da UniCredit nel 2007). "Siamo ancora in una fase interlocutoria, UniCredit deve ancora definire i dettagli dello schema dell'operazione", osserva una delle fonti.
Il portafoglio, datato e di scarsa qualità, potrebbe essere valutato attorno al 10% del face value, ovvero fino a 500 milioni. La piattaforma, secondo una delle fonti, dovrebbe essere valutata circa 300 milioni.
Secondo una delle fonti, dopo la vendita Uccmb continuerà a gestire i crediti in sofferenza di UniCredit inferiori a 8,5 milioni. Per nuovi crediti deteriorati la soglia dovrebbe essere abbassata a 1,5 milioni di euro. In sostanza, la banca guidata da Ghizzoni manterrà la gestione diretta dei crediti dei grandi clienti.
I clienti di Uccmb sono società commerciali e assicurative, imprese industriali, multiutilities, e curatele fallimentari, Spv di cartolarizzazione, oltre che banche e società del gruppo UniCredit. Negli ultimi tredici anni ha gestito oltre 1.200 mandati conferiti da diversi player. Complessivamente ha amministrato oltre due milioni di posizioni, per un valore complessivo di circa 74 miliardi di euro.
Nell'operazione l'accoppiata Prelios-Fortress è affiancata da Rothschild e Mediobanca, mentre Lone Star si avvale della consulenza di Knight Frank Italia, società specializzata nel settore immobiliare, di Kpmg e di Rbs. Il money manager Christofferson Robb & Company assiste Lone Star nella valutazione del portafoglio di crediti.
Ubs è l'advisor di UniCredit.
Unicredit, Lone Star, Prelios e Italfondiario (la controllata italiana di Fortress) non hanno voluto commentare le indiscrezioni.
(ha collaborato Elisa Anzolin)
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