MILANO (Reuters) - Il più grande azionista di UniCredit (MI:CRDI), BlackRock (NYSE:BLK), ha votato contro le politiche di remunerazione del gruppo che includono il pacchetto retributivo concordato con il nuovo Ceo Andrea Orcel.
Lo si legge nel resoconto sulle votazioni dell'assemblea del 15 aprile pubblicato dalla banca sul sito web.
L'assemblea dei soci ha approvato le politiche di remunerazione con il 54,1% del capitale presente, mentre il 42,66% ha votato contro.
Orcel ha quindi evitato per poco una bocciatura da parte dei suoi azionisti nei confronti della sua remunerazione, il cui valore si aggira intorno ai 7,5 milioni di euro annui, circa il doppio del suo predecessore Jean Pierre Mustier.
BlackRock, il più grande asset manager del mondo con asset per un valore di 9.000 miliardi di dollari, è il primo azionista in UniCredit, con una quota del 5,1%. Un portavoce di BlackRock in Italia non ha voluto commentare.
Anche Allianz (DE:ALVG) Global Investors, asset manager che fa capo alla tedesca Allianz, ha votato contro il pacchetto retributivo, secondo il resoconto assembleare. Un portavoce di AllianzGI ha confermato che tutti i fondi e i delegati del gruppo tedesco hanno votato contro.
Il gruppo Allianz è il terzo maggior investitore di UniCredit, con una quota del 3,1% subito dietro a Capital Research and Management, che possiede il 5%.
La retribuzione di Orcel, che lo rende il Ceo di una banca più pagato in Europa, ha attirato le critiche di alcune importanti proxy adviser in un momento in cui sono numerosi gli inviti alla moderazione a causa della pandemia.
Sia ISS sia Glass Lewis hanno suggerito agli azionisti di votare contro, criticando in particolare la presenza di bonus completamente garantiti per il 2021.
Considerando che l'affluenza all'assemblea generale è stata del 60,5%, la politica di retribuzione è stata appoggiata effettivamente da appena un terzo del capitale di UniCredit.
Tra quanti si sono dichiarati a favore, ci sono le due fondazioni Cariverona e Crt, azionisti storici della banca, che avevano appoggiato pubblicamente la retribuzione di Orcel sostenendo che l'istituto è chiamato ad affrontare scelte difficili, così come il fondatore di Luxottica (MI:LUX) Leonardo Del Vecchio.
Orcel arriva in UniCredit dopo che l'istituto di Piazza Gae Aulenti è stato superato dalla rivale Intesa Sanpaolo (MI:ISP), che lo scorso anno ha acquistato Ubi (MI:UBI) garantendosi oltre un quinto del mercato italiano.
Il banchiere ha rinunciato a oltre 25 milioni di euro in pagamenti dilazionati dell'ex datore di lavoro Ubs, che aveva lasciato per diventare Ceo di Santander (MC:SAN) nel 2018, incarico che non ha mai ricoperto per una disputa sulla retribuzione.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)