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MILANO (Reuters) - Unipol (BIT:UNPI) ha avviato l'acquisto di un ulteriore 10,2% di Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSI) per massimi 5,1 euro ad azione, un premio del 4% rispetto alla chiusura di ieri.
Lo si legge in una nota di Unipol, dove si sottolinea che l'operazione, realizzata tramite una procedura di reverse accelerated bookbuilding, porterebbe la quota detenuta nell'istituto lombardo al 19,7%.
Unipol aveva già comunicato lo scorso 6 settembre l'intenzione di aumentare la sua partecipazione in Pop Sondrio e di avere a tal fine avviato le attività propedeutiche per l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni.
Nella nota odierna, il gruppo bolognese ha annunciato di aver ricevuto autorizzazione da parte della Banca centrale europea ad acquisire una partecipazione che superasse il 10% per raggiungere una partecipazione diretta o indiretta in Pop Sondrio pari al 19,99%.
Unipol ha dato mandato a Equita SIM e Mediobanca (BIT:MDBI) quali intermediari autorizzati e joint bookrunner per l'operazione.
"L'incremento della partecipazione nella Banca consentirà al Gruppo Unipol di consolidare la partnership industriale e societaria con BPSO (...) di aumentare la stabilità dell'assetto azionario del Gruppo BPSO per il positivo perseguimento dei propri obiettivi di piano industriale e di stimolare l'evoluzione della Banca secondo le migliori practice di mercato", si legge nella nota.
Considerata a lungo come un possibile obiettivo di M&a, Pop Sondrio è stata l'ultima grande banca di credito cooperativo in Italia ad abbandonare tale status, che la proteggeva da potenziali acquisizioni, conformandosi a una riforma governativa dopo aver perso una battaglia giudiziaria condotta per opporsi ai cambiamenti.La partecipazione di Unipol in Pop Sondrio ha alimentato a lungo le speculazioni su un'eventuale fusione con Bper (BIT:EMII), di cui Unipol è anche il primo azionista.
Comunicato integrale
(Federico Maccioni, editing Francesca Piscioneri)