{Wells Fargo}} ha alzato l'obiettivo di prezzo su Walt Disney (NYSE:DIS) a 147,00 dollari da 141,00 dollari, mantenendo il rating Overweight (sovrappesare), considerandola la migliore idea nel settore dei media.
Secondo la società, la divisione Direct-to-Consumer (DTC) di Disney presenta un'opportunità significativa per l'azienda di incrementare gli utili. Sfruttando i punti di forza combinati di Disney+, Hulu ed ESPN+, la società ritiene che Disney possa generare oltre 100 miliardi di dollari di ricavi e più di 7 dollari di EPS entro l'anno fiscale 2025.
Confrontando la performance di Walt Disney Company (NYSE:DIS) con quella di Netflix (NASDAQ:NFLX), che ha ottenuto un margine di reddito operativo del 13% a fronte di un fatturato di 20 miliardi di dollari, l'azienda ha osservato che Disney+ e Hulu, con un fatturato combinato previsto di 20 miliardi di dollari entro l'anno fiscale 2023, registrano attualmente un margine del (15%). Tuttavia, l'azienda prevede che Disney+ attuerà aumenti di prezzo, perseguirà la condivisione di contenuti a pagamento e razionalizzerà la spesa per i contenuti a circa 8 miliardi di dollari, dando priorità ai profitti rispetto alla crescita degli abbonati (prevista a 131 milioni di abbonati principali entro l'anno fiscale 2027).
L'azienda prevede che i margini DTC di D+ e Hulu supereranno il 20% entro l'anno fiscale 2027, il che equivale a un reddito operativo di circa 7 miliardi di dollari. L'azienda ritiene che questi obiettivi di margine DTC potrebbero essere la base per un futuro investor day.
L'azienda stima un CAGR dei ricavi del 6% nel periodo 2022-2027 e 2023-2030, un CAGR dell'utile operativo del 13-14% e un CAGR dell'EPS del 18-20%. {Le stime di EPS per l'anno fiscale 2025 di Wells Fargo} sono di 7,13 dollari, con oltre 8 dollari nel 2027 e quasi 10 dollari nel 2029.