MILANO (Reuters) - Wind potrebbe essere interessata a entrare nel capitale di Metroweb, conferendo gli asset di Infostrada, e partecipare a un piano strategico per cablare l'Italia insieme a Telecom Italia e Vodafone.
Lo dice in un'intervista al quotidiano 'la Repubblica' Maximo Ibarra, AD delle controllata italiana di Vimpelcom.
"Sì, noi potremmo partecipare al capitale apportando gli asset di Infostrada, in modo da rendere ancora più consistente il veicolo di partenza", afferma il manager.
Secondo Ibarra, poi, per realizzare l'Agenda digitale, che prevede di portare la banda ad alta velocità all'85% della popolazione entro il 2020, "è necessario formare un veicolo che comprenda tutti gli operatori e la Cdp, che possa fare investimenti a lungo termine, beneficiando delle risorse che, per la prima volta, il governo ha deciso di mettere a disposizione".
Metroweb fa capo per l'87,7% a Metroweb Italia, partecipata da F2i al 53,8% e dal Fondo strategico italiano (Cdp) al 46,2%, mentre Fastweb detiene il 10,7%.
Hanno già espresso il loro interesse per la quota di F2i Telecom Italia e Vodafone.
Quest'ultima ha inviato una lettera all'Autorità antitrust, consultata da Reuters, in cui chiede che nell'azionariato di Metroweb possano entrare gli operatori alternativi (Olo) interessati.
Il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, ha già dichiarato che un eventuale ingresso di Telecom Italia in Metroweb richiederebbe una valutazione particolarmente seria da parte dell'Antitrust, ma potrebbe avere il via libera a condizioni molto severe.