Giovedì Wolfe Research ha mantenuto il rating Peerperform su US Steel (NYSE: X), in presenza di una maggiore opposizione politica e sindacale alla proposta di acquisizione da parte di Nippon.
L'azienda ha delineato i potenziali scenari per il futuro della società, tra cui la possibilità di un accordo post-elettorale con concessioni, un'acquisizione da parte di Cleveland-Cliffs Inc. (CLF) o il mantenimento dell'indipendenza di US Steel.
L'analista di Wolfe Research ha sottolineato la crescente resistenza politica all'acquisizione e le proteste dei sindacati, suggerendo che questi fattori rendono più probabile che US Steel continui ad essere indipendente. L'azienda ha presentato tre potenziali esiti per il produttore di acciaio: una transazione ritardata con concessioni sindacali, una possibile acquisizione da parte di Cleveland-Cliffs o il mantenimento dell'indipendenza.
L'analisi ha inoltre sottolineato che US Steel non è obbligata ad accettare un'offerta inferiore da parte di Cleveland-Cliffs e che una fusione tra le due società solleva notevoli problemi di antitrust. Questo aspetto è stato ripreso in un recente articolo del Wall Street Journal, che indicava la posizione della Casa Bianca contraria a tale combinazione.
Inoltre, l'analista di Wolfe Research ha ricordato che i rapporti tra US Steel e Cleveland-Cliffs sono presumibilmente tesi. Con nessun offerente alternativo all'orizzonte, soprattutto dopo che Nucor Corporation (NUE) ha espresso la sua decisione di non pagare troppo durante la telefonata sugli utili del primo trimestre, e con le osservazioni del Presidente Biden che suggeriscono l'improbabilità di una proprietà straniera, il percorso di US Steel rimane incerto.
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