Mercoledì Wolfe Research ha mantenuto il rating underperform sul titolo Intel Corporation (NASDAQ:INTC) con un obiettivo di prezzo stabile a 31,00 dollari. L'azienda ha evidenziato le preoccupazioni per l'impatto dei costi di avviamento e dell'outsourcing sui margini di profitto del gigante tecnologico fino all'anno solare 2025 (CY25).
L'analisi della società ha sottolineato che, mentre il management di Intel prevede che i costi di avviamento raggiungano il picco nell'anno solare 2024 (CY24), queste spese continueranno a rappresentare una sfida significativa nel CY25. Inoltre, il previsto aumento della produzione di processori 18A di Intel nella seconda metà del 2025 (2H25) non dovrebbe apportare benefici significativi al conto economico fino al CY26. Si prevede infatti che un volume maggiore di piastrelle di processore passerà dalla produzione esterna a quella interna.
La dichiarazione di Wolfe Research sottolinea che il picco dei costi di avviamento e le pressioni di outsourcing nel CY24 potrebbero portare a un miglioramento incrementale dei margini per l'anno successivo. Tuttavia, l'azienda rimane cauta sulle prospettive finanziarie a breve termine di Intel a causa di questi fattori di costo.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce del rating underperform di Wolfe Research su Intel Corporation (NASDAQ:INTC), i dati e i suggerimenti di InvestingPro forniscono un ulteriore contesto agli investitori. L'attuale capitalizzazione di mercato di Intel è pari a 187,05 miliardi di dollari, con un elevato rapporto prezzo/utile (P/E) di 108,68, che aumenta ulteriormente a 116,94 se aggiustato per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023. Nonostante un calo dei ricavi del 14,0% nello stesso periodo, la società ha registrato una crescita trimestrale dei ricavi del 9,71% nel 1° trimestre 2023.
Due suggerimenti di InvestingPro che spiccano sono la crescita dell'utile netto di Intel prevista per quest'anno, che potrebbe segnalare una svolta positiva nella redditività, e il suo status di attore di primo piano nel settore dei semiconduttori e delle apparecchiature per semiconduttori. Quest'ultimo aspetto è particolarmente rilevante nel momento in cui l'azienda deve affrontare i costi di avviamento e le sfide di outsourcing evidenziate da Wolfe Research. Inoltre, Intel ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 33 anni consecutivi, il che potrebbe essere un segno dell'impegno dell'azienda nei confronti degli azionisti nonostante le attuali pressioni finanziarie.
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