DUBAI (Reuters) - Il direttore generale della Cop28, Majid Al Suwaidi, ha detto che la presidenza del vertice vuole includere una menzione "storica" sul futuro dei combustibili fossili nella prossima bozza di testo dell'accordo, ma spetta ai quasi 200 Paesi trovare un accordo durante i colloqui.
In una conferenza stampa dopo che l'ultima bozza ha scatenato ampie critiche per la mancata inclusione di un riferimento sulla fine dell'uso dei combustibili fossili, Al Suwaidi ha detto che la bozza era sempre stata pensata per "stimolare le conversazioni".
La presidenza, detenuta dagli Emirati Arabi Uniti, ora conosce le "linee guida" dei Paesi e redigerà un altro testo per includere "tutti gli elementi di cui abbiamo bisogno per un piano globale al 2030", ha aggiunto.
"In questa Cop stiamo cercando di fare qualcosa che non è mai stato fatto prima, qualcosa di storico... Parte di questo è includere i combustibili fossili nel testo. Se ci riuscissimo, sarebbe una cosa storica", ha detto.
Riferendosi allo stato dei negoziati, ha detto: "Molte questioni rimangono aperte e questo è normale in questa fase"
La bozza di testo rilasciata ieri, che ha suscitato l'indignazione di alcuni Paesi sviluppati e di piccoli Stati insulari, era intesa come un punto di partenza per le discussioni, "ed è quello che è successo", portando a colloqui durati quasi tutta la notte, ha spiegato Al Suwaidi.
"Abbiamo passato la notte scorsa a parlare, a recepire feedback e questo ci ha messo nella condizione di redigere un nuovo testo", ha detto.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)