ANKARA (Reuters) - Il parlamento turco dovrebbe approvare oggi la richiesta di adesione della Svezia alla Nato, eliminando il principale ostacolo all'espansione dell'alleanza militare occidentale dopo 20 mesi di ritardi.
L'assemblea generale della Turchia, nella quale la coalizione guidata dal presidente Tayyip Erdogan detiene la maggioranza, voterà sulla richiesta che la Svezia ha presentato per la prima volta nel 2022 dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Dopo la ratifica del Parlamento, Erdogan dovrebbe firmare la legge entro pochi giorni, lasciando l'Ungheria come unico Stato membro a non aver approvato l'adesione della Svezia.
L'Ungheria si era impegnata a non essere l'ultimo alleato a ratificare, ma il suo parlamento è in pausa fino a metà febbraio. Il Primo Ministro Viktor Orban ha detto di aver invitato il suo omologo svedese in visita a Budapest per negoziare l'adesione del suo Paese al blocco.
Turchia e Ungheria hanno con la Russia relazioni migliori rispetto ad altri membri della Nato.
Pur opponendosi all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la Turchia ha criticato le sanzioni occidentali contro Mosca, che ha minacciato che avrebbe risposto se la Nato avesse rafforzato le infrastrutture militari nei due Stati nordici.
La Svezia, che candidandosi all'adesione ha segnato un cambio di passo rispetto a una politica di sicurezza storicamente improntata alla neutralità, rafforzerebbe le difese della Nato nella regione del Mar Baltico.
I ritardi di Ankara hanno generato frustrazione in alcuni dei suoi alleati occidentali, permettendo però alla Turchia di incassare crediti politici.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)