A Wall Street è arrivato il momento: Buy the Dip - Si o No ?

Wall Street è nettamente divisa sul “Buy the Dip”, poiché i Mercati Finanziari USA  sono sulla buona strada per il peggior gennaio dal 2009.
Gli acquisti di azioni durante le flessioni si sono rivelati una strategia redditizia dall’inizio della pandemia. I mercati hanno corso sempre più rapidamente poiché la politica monetaria e fiscale ha mantenuto i tassi di prestito vicino allo zero e ha inondato l’economia di denaro. Ma mentre la Federal Reserve si muove per reprimere l’inflazione elevata. Gli investitori non sono d’accordo nettamente su come i mercati si riprenderanno questa volta.
“Il riflesso del buy-the-dip dovrebbe essere contrastato nell’ambiente che probabilmente continueremo ad affrontare nel 2022”. Lo ha affermato Rob Sharps, il nuovo amministratore delegato di T Rowe Price, il gestore del fondo che supervisiona $ 1,7 trilioni di asset. Bill Gross, fondatore ed ex chief investment officer del gestore di fondi da 2,2 trilioni di dollari Pimco, ha dichiarato al Financial Times. “La mentalità buy the dip è stata cancellata dal mercato”.

I mercati hanno avuto un inizio difficile per il 2022. I titoli tecnologici altamente apprezzati affrontano un momento difficile e sono stati riportati sulla terra. L’indice Nasdaq è sceso di quasi il 13% dall’inizio dell’anno. Mentre l’indice S&P 500 dei titoli blue-chip statunitensi è sceso del 7,6%. Le azioni si sono mosse violentemente mentre gli investitori sono alle prese con il percorso dei tassi di interesse statunitensi. La Federal Reserve la scorsa settimana ha segnalato che dovrebbe iniziare ad aumentare i tassi a marzo. Jay Powell ha lasciato aperta alla prospettiva di una sequenza aggressiva di aumenti dei tassi durante l’anno.
Gli analisti di Wall Street se ne sono accorti. HSBC (LON:HSBA) ha avvertito gli investitori che ci sono poche indicazioni che Powell interverrà per sostenere un mercato in calo. Mentre Jefferies ha affermato che più la Fed stringe, più l’ottimismo nei mercati verrà messo in dubbio.
“Qualsiasi contesto in cui si verifica un’inversione di politica monetaria accomodante, rende più difficile aspettarsi che i rendimenti siano solidi. E che sia necessariamente la cosa giusta da fare per acquistare ogni correzione”. Il miliardario Bill Ackman, capo dell’hedge fund Pershing Square (NYSE:SQ), questa settimana ha affermato che il suo gruppo ha acquistato più di 3,1 milioni di azioni di Netflix dopo che il prezzo della società di streaming video era crollato.