Il risiko bancario provoca un surriscaldamento dei titoli bancari che trascinano ormai da settimane l’indice domestico al rialzo arrivando fino a 25405 livelli che non si vedevano dall’ottobre 2008.
Il Ftse Mib è composto prevalentemente da titoli bancari e dalle utilities/energia per cui non è esemplificativo dell’andamento industriale del paese essendo pochi titoli presenti di questo comparto. La violazione del trading range 12500-24500 che durava da oltre 10 anni sembra pertanto aprire una nuova fase di forza per l’indice per i mesi a venire con obbiettivi posti a 26000, 27000 e successivamente il raggiungimento di 30000. L’avvenuta partenza di una nuova fase rialzista verrà confermata da chiusure mensili superiori a 24500.
Nel breve Il forte rally partito da 23200 ad inizio mese e salito senza correzioni a 25400 in ogni caso necessita di storni a 24500 a riconoscere il livello precedentemente violato. Solo chiusure settimanali inferiori a 24200 segnaleranno un indebolimento della tendenza rialzista spingendo i corsi verso 23200, livello da violare per vedere l’inversione della tendenza rialzista in atto.