🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Approfondimento sull’EUR nel giorno della decisione di BoE e BCE

Pubblicato 06.11.2014, 14:52
Aggiornato 07.03.2022, 11:10
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
EUR/GBP
-
EUR/CHF
-
EUR/AUD
-

Forex News and Events

Oggi BCE e BoE annunceranno la loro decisione di politica monetaria; entrambe dovrebbero mantenere lo status quo. La BoE (12:00 GMT) dovrebbe mantenere invariato il tasso di riferimento al minimo storico dello 0,50%, come pure l’obiettivo degli acquisti di asset a 375 miliardi di GBP. La decisione dovrebbe essere un non-evento. Il rapporto sull’inflazione della prossima settimana (12 novembre) e la pubblicazione dei verbali della riunione (19 novembre) saranno decisivi per l’andamento del complesso sterlina nel prossimo mese. Al di qua della Manica, anche la BCE dovrebbe mantenere stabili i tassi. Anche se non ci aspettiamo un nuovo intervento dalla BCE, il discorso del presidente Draghi sarà al centro dell’attenzione.

Ieri la coppia GBP/USD ha testato il minimo del 2014 (1,5875). Gli indicatori di trend e momentum sono piatti. Una chiusura giornaliera inferiore a 1,5957 (pivot MACD) dovrebbe far diventare negativa l’impostazione di breve termine. Le vendite di JPY contro la GBP aiutano il cable a rimanere supportato sui livelli attuali, ai minimi dell’anno. Vediamo grosse scadenze di opzioni standard a 1,5900, 1,5860 e 1,5800; se saranno attivate, dovrebbero pesare ulteriormente sulla coppia GBP/USD fino alla fine della settimana.

Nell’Eurozona non prevediamo un’altra sorpresa dalla BCE (12:45 GMT). Chi opera in EUR si concentrerà sul discorso del presidente della BCE Draghi (13:30 GMT). Due settimane fa la BCE ha dato avvio al suo programma di acquisto di bond garantiti e ha già acquistato 4.779 miliardi di euro in asset. L’inizio è stato positivo, chiaramente sopra le previsioni del mercato. Oltre a questo avvio aggressivo, il vice presidente della BCE Constancio ha affermato che ci sono bond garantiti per un valore di 600 miliardi di euro e ABS per 400 miliardi di euro che si prestano all’operazione di espansione di bilancio della BCE. Questa affermazione lascia cadere le attese di un QE nel prossimo futuro, visto che gli acquisti di bond garantiti e di ABS ammonterebbero complessivamente a mille miliardi di euro, la presunta entità dell’operazione di espansione delle BCE. Tuttavia, poiché la crescita e l’inflazione in Europa si stanno indebolendo, aumentano le speculazioni sul fatto che la BCE dovrà dare avvio a un vero e proprio QE, malgrado le obiezioni della Bundesbank. Se Draghi ricorresse davvero a misure estreme, l’entità dei deflussi dall’EUR potrebbe facilmente mettere in difficoltà i colleghi, in primis la BNS, soprattutto se l’USD non assorbirà gran parte dei flussi, visto il ritardo nelle attese del ciclo di restringimento.

Fondamentali e livelli tecnici concordano sul calo dell’EUR/USD

La correlazione a 40 giorni in essere fra l’EUR/USD e lo spread fra i rendimenti dei decennali spagnoli e tedeschi continua a rimanere sopra il 50%. In concreto, ciò significa che l’aumento dello spread fra centro e periferia (dovuto al venire meno delle previsioni di un QE nel breve termine) dovrebbe conferire un po’ di supporto all’EUR/USD nel breve termine. Nel caso di una ripresa, osserviamo un’importante resistenza a 1,2662/1,2755 (area che include il minimo del 13 novembre 2012, la media mobile a 21 giorni e il minimo del 7 luglio 2013). Detto questo, l’inclinazione di medio-lungo termine rimane decisamente ribassista per l’EUR nei confronti dell’USD. Un’espansione da mille miliardi di euro nel bilancio della BCE e le speculazioni sull’introduzione del QE non possono che pesare ulteriormente sul complesso EUR. La base valutaria incrociata dell’EUR/USD rimane vicina allo zero e ciò significa che il mercato dei futures mette in conto punti forward molto vicini al valore di mercato teorico, sulla base del differenziale dei tassi d’interesse. Quindi gli operatori si concentrano soprattutto sugli interventi delle banche centrali per decidere la direzionalità del medio-lungo termine dell’EUR/USD. Vista la netta divergenza fra le prospettive di Fed e BCE, manteniamo la nostra impostazione ribassista sull’EUR/USD. Con l’avvicinarsi del 2015, la strada è spianata verso il forte supporto a 1,2043 (minimo luglio 2012).

Sui mercati dell’EUR/GBP, le grosse scadenze di opzioni standard a 0,7850/0,7900 dovrebbero frenare i tentativi dei tori dell’EUR fino alla fine della settimana. Per quanto concerne i livelli tecnici dell’EUR/AUD, vediamo un’inversione positiva di breve termine prima della decisione della BCE. Il MACD entra in territorio positivo e la formazione di un pattern rialzista engulfing (convinzione 4/9) suggerisce un’ulteriore correzione al rialzo. La resistenza chiave staziona in corrispondenza della media mobile a 200 giorni (1,46546), visto il rischio legato all’evento per l’EUR.

La correlazione negativa fra l’EUR/USD e l’EUR/CHF è scesa sotto il 10%; ciò lascia presagire che l’EUR/CHF sia sempre più sensibile ai rischi al ribasso dell’EUR. I fattori esterni, come la strategia ultra-espansiva della BCE e l’imminente referendum svizzero sull’oro, favoriscono un franco svizzero più forte, questa settimana l’EUR/CHF si sta avvicinando pericolosamente alla soglia dell’1,20. Ci teniamo pronti a un intervento a sorpresa della BNS, se non ci sarà un allentamento delle tensioni sulla soglia a 1,20.

 

Idea di trading di Swissquote SQORE: Modello giornaliero TTR CA: Vendere XPT/USD a 1.209,38

Per dettagli sull’operatività e altre ottime idee di trading, registrati gratuitamente su:

http://it.swissquote.com/fx/news/sqore

The Risk Today

EUR/USD Ieri l’EUR/USD si è indebolito, ma non è riuscito a superare il recente minimo a 1,2440 (minimo 03/11/2014). Le resistenze orarie stazionano a 1,2577 (massimo 04/11/2014) e 1,2632. Mettete in conto un po’ di volatilità, vista la riunione di oggi della BCE. In una prospettiva di lungo termine, da maggio 2014 l’EUR/USD si trova in un trend discendente. La violazione della forte area di supporto fra 1,2755 (minimo 09/07/2013) e 1,2662 (minimo 13/11/2012) ha spianato la strada a un declino verso il forte supporto a 1,2043 (minimo 24/07/2012). Una resistenza chiave giace a 1,2886 (massimo 15/10/2014).

GBP/USD La coppia GBP/USD rimane debole, ma l’inversione rialzista di ieri vicino al supporto chiave a 1,5855 segnala una ripresa di breve termine nell’interesse all’acquisto. Monitorate la resistenza oraria a 1,6038 (massimo 30/10/2014). Un’altra resistenza giace a 1,6184 (massimo 21/10/2014). A lungo termine, visto il sensibile deterioramento della struttura tecnica da luglio, la forte area di resistenza fra 1,6525 (massimo 19/09/2014) e 1,6644 (massimo 01/09/2014) dovrebbe frenare eventuali rialzi nei prossimi mesi. Monitorate l’attuale fase di consolidamento vicino al forte supporto a 1,5855 (minimo 12/11/2013).

USD/JPY Il rialzo dell’USD/JPY risulta fortemente ipercomprato. Il ripido declino orario dal massimo a 115,52 fa aumentare le probabilità di una fase di consolidamento. Si osservano supporti orari a 113,17 (minimo 04/11/2014) e 112,57 (minimo infragiornaliero). Favoriamo un’impostazione rialzista di lungo termine finché terrà il supporto chiave a 105,23 (massimo 15/10/2014). La violazione della resistenza principale a 110,66 (massimo 15/08/2008) spiana la strada a un ulteriore rialzo verso 120,04 (61,8% del ritracciamento sul calo dal 1998 al 2011).

USD/CHF L’USD/CHF si sta consolidando vicino alla resistenza chiave a 0,9691. Un supporto orario giace a 0,9580, mentre un supporto più significativo staziona a 0,9544. In una prospettiva di più lungo periodo, la struttura tecnica favorisce un pieno ritracciamento dell’ampia fase correttiva iniziata a luglio 2012. Ne consegue che la recente debolezza viene considerata una mossa in controtendenza. Un forte supporto staziona a 0,9368 (minimo 15/10/2014). Resistenze chiave sono collocate a 0,9691 (massimo 06/10/2014) e 0,9839 (massimo 22/05/2013).

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.