Il bitcoin continua a mostrare segnali contrastanti, alternando momenti di estremo vigore a fasi di incertezza, cosa del resto naturale in un’estate caratterizzata dai volumi in deciso calo. Il ribasso iniziato nella serata di mercoledì ha riportato la moneta nella zona che in passato si è rivelata un’ottima opportunità di acquisto: cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni?
Il bitcoin è tornato dunque in zona $ 9400, parte superiore di quel range che già a luglio avevamo individuato come opportunità di acquisto seguendo la strategia buy the dip (range che va dai 9400 ai 9100 dollari). Con l’aiuto del grafico settimanale andiamo a vedere quale scenario ci aspetta nei prossimi giorni.
Nella foto possiamo apprezzare chiaramente come il bitcoin si muova da giugno nel canale che ha come estremi i 9100 e i 12500 dollari (con l’eccezione del 26 giugno dove abbiamo avuto una chiusura sopra tale soglia).
La formazione di massimi decrescenti non è ottimale dal punto di vista della struttura grafica, ma chiaramente questo è stato determinato dal declino dei volumi delle ultime settimane, dinamica più che naturale in estate. Nonostante questo, l’acquisto nella zona evidenziata si è rivelato particolarmente premiante, infatti gli swing successivi al raggiungimento dei 9100 prima e dei 9400 poi, hanno consentito di portare a casa dei buoni profitti.
Lo scenario attuale presenta qualche rischio in più, poichè un livello di supporto perde forza ogni volta che viene ritestato, ma tutto sommato l’operazione presenta un rapporto rischio rendimento favorevole e la forza del bitcoin, sempre più benchmark del mercato crypto, fornisce una buona garanzia al riguardo, infatti dal punto di vista dei fondamentali in estate abbiamo avuto delle news estremamente significative, dal semaforo verde della Commodities Futures Trading Commission al lancio dei Bitcoin a replica fisica di BAKKT, a Samsung che sta entrando prepotentemente nel settore.
In tale contesto un approccio conservativo sarà sufficiente a bilanciare il rischio di un cedimento dei 9000 dollari, magari utilizzando una bassa percentuale di capitale per aprire una posizione long nel range indicato nella foto in alto (9100/9400), pronti a sfruttare un eventuale rottura del supporto per mediare al ribasso sulla formazione di un nuovo minimo decrescente, con la consapevolezza che tra gli 8000 e i 7600 dollari abbiamo un supporto decisamente robusto.
Infatti con l’aiuto delle medie mobili esponenziali, che storicamente ci aiutano a determinare se il bitcoin si trova in una fase rialzista o ribassista nel lungo termine, vediamo che il supporto dinamico fornito dalle exponential moving average va dai 9100 ai 7500 dollari.
Nel caso in cui invece il bitcoin riesca a riguadagnare velocemente i 10000 dollari, confermando che la zona dei 9400 dollari è saldamente presidiata dai compratori, si potrà valutare il consolidamento della posizione con una parte ulteriore di capitale.
A conferma ulteriore della solidità del supporto indicato in precedenza, vediamo che in area $ 7600 passa anche l’intervallo 0.618 di fibonacci, vero e proprio spartiacque tra la conferma e l’inversione di un trend.
Il sell off di ieri presenta delle ottime opportunità di acquisto anche per quanto concerne le altcoin principali, ma attualmente preferisco concentrarmi sul bitcoin e attendere una ripresa del mercato prima di sfruttare la strategia buy the dip anche sulle altre criptovalute, infatti negli ultime settimane abbiamo avuto modo di segnalare più volte come attualmente non sia premiante operare sulle altcoins, che nelle fasi di forza del bitcoin fanno registrare guadagni percentuali più bassi, mentre nelle fasi di calo soffrono molto più del bitcoin stesso.
In tal senso le performance delle principali valute digitali nella prima parte di agosto è stata eloquente.
Meglio attendere dunque un segnale di inversione netto nel settore delle altcoins, anche se con un approccio aggressivo si potrebbe valutare un ingresso sulle principali criptovalute, ETH, LTC, EOS E BNB su tutte.