Investing.com – Brusco risveglio stamane a Piazza Affari, il listino ha effettuato una netta inversione rispetto alla seduta di ieri, aprendo in gap ribassista.
L’attuale movimento rientra , almeno per il momento, nei limiti fisiologici di ritracciamento ai quali un movimento rialzista può andare incontro e il nuovo tentativo di rally degli ultimi minuti, ne è la conferma.
Dopo aver toccato un minimo a 15628 punti, la quotazione sembra volersi riprendere e si trova attualmente a 15773 punti, in diminuzione del -1.09% rispetto a ieri.
Come spesso accade questi “ritracciamenti” hanno il preciso intento di raggiungere i valori di stop loss impostati dai trader (in questo caso shortisti), prima di riprendere l’originario movimento.
Visto l’esteso range del precedente movimento ribassista, aspettiamoci un certo prolungarsi, anche di questo up.
I principali indici europei, si muovono, al momento, in ordine sparso con: Milano (-1.15%), Londra (-0.36%), Amsterdam (+0.33%), Parigi (+0.15%), Francoforte (-0.08%), Madrid (-0.45%) e Zurigo (-0.02%)
L'indice Milanese FTSE MIB, al momento, vede un 70% circa dei titoli in terreno negativo; i peggiori ora sono: Unicredit (MI:CRDI) (-5.09%), Intesa (MI:ISP) (-3.82%), Banca MPS (MI:BMPS) (-3.78%) e UBI Banca (MI:UBI) (-3.36%)
Sul fronte opposto, fra i migliori troviamo oggi: Prysmian (MI:PRY) (+2.28%), STMicroelectronics (MI:STM) (+1.96%), Banca Mediolanum (MI:BMED) (+1.20%) e CNH Industrial (MI:CNHI) (+1.02%)
Sostanzialmente stabile oggi, per il cross EUR/USD che scambia attualmente a 1.1120, in diminuzione del -0.04%.