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Cercate un rifugio dall’inflazione? Ecco 2 REIT ETF per avere sicurezza

Pubblicato 14.06.2022, 15:01
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Dopo il dato altissimo sull’indice sui prezzi al consumo del 10 giugno, gli analisti si aspettano che la Federal Reserve continui ad alzare i tassi. Per consumatori ed imprese, l’enorme balzo dei prezzi di alimentari ed energetici è preoccupante.

Intanto, i portafogli azionari a lungo termine soffrono, con gli investitori che stanno riconsiderando le strategie di allocazione per proteggere il capitale. Una classe di asset che riceve molta attenzione nei periodi inflazionari è il settore immobiliare.

Wall Street offre un modo relativamente comodo per investire sul settore, tramite i REIT, che offrono esposizione a diversi tipi di proprietà fisiche sia negli USA che in tutto il mondo.

I REIT solitamente sono un rifugio dall’inflazione in quanto gli affitti a lungo termine in genere comprendono la protezione dall’inflazione. E gli affitti più a breve termine tendono a rispecchiare i livelli di prezzo attuali.

Ad esempio, l’indice FTSE NAREIT All Equity REITs Index ha battuto la performance dell’indice S&P 500 in 15 degli ultimi 25 anni. Intanto, il suo rendimento del dividendo di oltre il 3,4% è interessante per chi cerca entrate passive. In confronto, il rendimento del dividendo dell’S&P 500 oscilla intorno all’1,6%.

Dall’altra parte dell’equazione, però, ci sono gli effetti negativi sui REIT dell’aumento dei tassi di interesse. Di conseguenza, la prospettiva di un aumento del costo di finanziamento dei debiti pesa sul settore.

Finora sull’anno, l’indice Dow Jones US Real Estate Investment & Services Index ha perso oltre il 40% del suo valore. Sebbene il calo sia snervante per gli azionisti nei REIT, offre anche un buon punto d’entrata ai titoli nel settore.

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Detto questo, ecco due exchange-traded fund (ETF) di REIT che potrebbero interessare ai lettori che cercano opzioni di investimento alternative nel resto dell’anno.

1. The Real Estate Select Sector SPDR Fund

Prezzo attuale: 39,19 dollari
Range su 52 settimane: 39,02 - 52,17 dollari
Rendimento dividendo: 3,01%
Percentuale di spesa: 0,13% annuo

The Real Estate Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLRE) offre accesso ad una gamma di società USA nel settore immobiliare. Questi REIT comprendono proprietà immobiliari residenziali, commerciali o ad uso misto. Tuttavia, il fondo non investe su REIT ipotecari.

XLRE Weekly Chart.

XLRE replica l’indice Real Estate Select Sector Index e al momento possiede le azioni di 31 aziende. Il fondo è stato quotato per la prima volta nell’ottobre 2015.

Quasi il 60% del fondo è dedicato ai primi 10 nomi. Tra questi ci sono American Tower (NYSE:AMT), Prologis (NYSE:PLD), Crown Castle International (NYSE:CCI), Equinix (NASDAQ:EQIX), Public Storage (NYSE:PSA) e Digital Realty Trust (NYSE:DLR).

A fine gennaio, XLRE ha registrato un massimo storico. Tuttavia, finora quest’anno, l’ETF ha perso oltre il 23% e si trova nel territorio del mercato orso. Al momento della scrittura oscilla ai minimi pluriennali.

I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 37,25x e 3,32x. Gli investitori REIT buy and hold potrebbero pensare di investire su un fondo a basso costo come XLRE intorno a questi livelli.

2. Vanguard Global ex-U.S. Real Estate Index Fund ETF Shares

Prezzo attuale: 43,77 dollari
Range su 52 settimane: 43,77 - 60,50 dollari
Rendimento dividendo: 7,94%
Percentuale di spesa: 0,12% annuo

Vanguard Global ex-U.S. Real Estate Index Fund ETF Shares (NASDAQ:VNQI) ci porta fuori dagli Stati Uniti. Investe su REIT globali, esclusi quelli statunitensi.

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VNQI Weekly Chart.

VNQI, che replica l’indice S&P Global ex-U.S. Property Index, investe su 702 nomi. Il fondo è stato lanciato nel novembre 2010 ed ha asset netti pari a 5,1 miliardi di dollari.

I REIT della regione Pacifica rappresentano oltre il 47,5% del portafoglio. Seguono nomi da Europa, mercati emergenti e Nord America. I principali 10 nomi rappresentano oltre il 18,5% del fondo.

Tra questi, la tedesca Vonovia (OTC:VONOY), l’australiana Goodman Group (ASX:GMG), le giapponesi Mitsui Fudosan (OTC:MTSFY) e Mitsubishi Estate (OYC:MITEY), e la britannica Segro (OTC:SEGXF).

VNQI è sceso di quasi il 18,5% sull’anno in corso, scambiato ai minimi pluriennali. I rapporti P/E e P/B si attestano rispettivamente a 8,9x e 0,9x. I lettori che si aspettano che la portata globale dei REIT continui ad espandersi potrebbero considerare il calo del prezzo un’opportunità per entrare in VNQI.

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Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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