Borse in territorio positivo, probabile rimablzo in attesa del dato macro più importante degli ultimi mesi, l'inflazione, che in questa fase storica è il market mover per eccellenza.
Nel mercato valutario protagonisti sono il dollaro australiano e lo yen giapponese, il primo in forte apprezzamento, data la previsione di un aumento dei tassi anche in Australia, mentre lo yen viene scaricato come valuta rifugio, in vista di un ritorno alla normalità dopo che la variante Omicron si è mostrata poco pericolosa.
Petrolio, storno fisiologico, che potrebbe vedere le quotazioni del WTI tornare verso gli 80 dollari al barile, prezzi che potrebbero costituire livelli di ingresso per un ulteriore allungo oltre i 90 dollari.
Bitcoin, quota i 44500 dollari, probabile ritorno verso i 55000 nel caso in cui i prezzi vadano al di sopra della media mobile a 200 periodi.
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