Le analisi proposte sui titoli del FTSE MIB sono di breve termine, basate su grafici giornalieri Heikin-Ashi e potrebbero subire delle variazioni nei prossimi giorni.
Consiglio vivamente di vedere il video in fondo alla pagina per vedere i grafici e l’analisi operativa con l’ausilio dei certificati Turbo.
E’ possibile richiedere delle analisi su altri titoli nella Trading Zone, un servizio gratuito disponibile nel mio sito.
ENI
Eni (MI:ENI) non riesce a staccarsi dal supporto a 8.425 euro e rischia di scendere verso gli 8 euro nel caso in cui dovesse registrare una chiusura giornaliera Heikin-Ashi sotto tale livello.
Il trend è già ribassista dal 23 luglio e da allora ha generato un calo del 4%.
INTESA SANPAOLO (MI:ISP)
Obiettivo raggiunto per Intesa Sanpaolo!
Le adesioni all’Ops su Ubi (MI:UBI) banca hanno superato il 66.6% e quindi ci sarà la fusione tra i due istituti bancari.
Da un punto di vista grafico, la tendenza resta ancora impostata al ribasso con primo obiettivo il supporto a 1.5944 euro.
FIAT
Ieri è stata una seduta molto positiva per Fiat (MI:FCHA) grazie ai buoni risultati del futuro partner PSA Peugeot.
Si torna quindi a testare la resistenza dei 9.435 euro, la cui violazione su base giornaliera potrebbe spingere le quotazioni del titolo verso la soglia psicologica dei 10 euro e poi verso la resistenza a 11.126 euro.
ENEL
Enel (MI:ENEI) ha registrato questa mattina un nuovo minimo a 7.773 euro da quando è stata confermata la candela rossa Heikin-Ashi sul grafico giornaliero lo scorso 22 luglio.
Il calo dal prezzo di apertura della seduta successiva è così giunto al 5%.
Questa sera a mercati chiusi la conference call sui risultati del primo semestre.
TELECOM ITALIA
La candela rossa confermata sul grafico daily Heikin-Ashi di Telecom Italia (MI:TLIT) lo scorso 22 luglio ha prodotto fino a questo momento un ribasso di quasi 8 punti percentuali.
Lo aspetta più in basso il supporto a 0.3436 euro.
Oggi ha aperto al rialzo con la notizia de La Repubblica sul fondo Kkr che intende offrire 1,8 miliardi per il 38% della rete fissa, ma adesso siamo a quasi -2% dal max toccato in apertura a 0.3667 euro.
UNICREDIT
Unicredit (MI:CRDI) procede lentamente a sud del grafico verso il supporto a 7.754 euro. Ieri la società ha comunicato che seguirà le indicazioni della BCE sul congelamento del dividendo, bisognerà quindi aspettare l'anno prossimo per la cedola.