Finmeccanica, gruppo leader in Italia nei settori aerospaziale, difesa e sicurezza, ha siglato un accordo di partnership (collaborazione e associazione) con la società statunitense Northrop Grumman.
L’accordo è finalizzato alla partecipazione alla prossima gara d’appalto per la costruzione di elicotteri d’assalto e di soccorso per il governo americano.
In particolare la prossima gara d’appalto avrà come oggetto anche la costruzione dell’elicottero presidenziale destinato a Barak Obama o al suo successore, dopo le imminenti elezioni del 6 novembre 2012.
Finmeccanica agirà tramite la sua controllata in territorio U.S.A. AugustaWestland, come in occasione della corsa per l’Air Force One, ma con il nuovo partner Northrop Grumman che sarà il soggetto primo appaltatore. In competizione con il gruppo italiano ci saranno certamente avversari storici come Lockheed Martin, Sikorsky and Boeing, rimane incerta la presenza del gruppo Eurocopter.
Finmeccanica presenterà come modello l’AW101, elicottero affermato, prodotto in stablimenti inglesi ed italiani. La nuova alleanza strategica con Northrop è vista di buon occhio dal mercato soprattutto nell’ottica della gara d’appalto. La commessa è certamente prestigiosa per l’immagine e lo sviluppo di ulteriore know-how, ma soprattutto è interessante per il conto economico dal momento che si aggirerà sui 5 miliardi di dollari.
L’appalto verrà assegnato verosimilmente entro il 2012 o nei primi mesi dell’anno successivo, in caso di vittoria del consorzio guidato da Northrop la quota spettante a AugustaWestland potrebbe rappresentare una grande spinta per il portafoglio ordini.
Per i produttori di aerei italiani tuttavia non ci sono solo buone nuove all’orizzonte, i recenti annunci di flirt tra Eads (European Aeronautic Defence and Space Company) e BAE Systems rappresentano una seria minaccia. Il gruppo che ne scaturirebbe potrebbe avere prezzi più convenienti, grazie a sinergie ed economie di scala, pregiudicando cosi la vittoria nelle nuove gare d’appalto.
Siamo in attesa di ulteriori dettagli che il gruppo Finmeccanica dovrebbe rendere noti nei giorni a venire riguardo il piano di dismissioni precedente mente annunciato e budget 2013.
È possibile che l’azienda decida di comunicare ai media contemporaneamente i risultati del terzo quarto e gli obiettivi per il 2013.
Complessivamente l’azienda mantiene i fondamentali stabili e buoni indici di profittabilità, il nostro giudizio rimane inalterato ADD alziamo però il target a 4.8