La chiusura positiva della sessione di venerdì del FTSE MIB è stata trainata da un forte rimbalzo dei titoli bancari. Tuttavia la globale tendenza negativa dei mercati mondiali, l’orizzonte oscuro sulla ripresa economica e la caduta del prezzo dell’oro nero hanno condizionato negativamente l’indice durante la settimana. Dobbiamo domandarci che cosa succederà lunedì mattina alla riapertura dei mercati.
Eseguendo un’analisi tecnica possiamo avere un quadro generale per valutare se le vendite continueranno ad avere la meglio, o se vi sono i presupposti per l’apertura di posizioni “long”.
Analizzando su grafico mensile la Borsa di Milano, è interessante osservare che:
1. la trend line marca un forte supporto a 12.295,75 punti corrispondenti al livello di luglio 2012;
2. l’indicatore RSI è sotto i 40 punti, evidenziando una forte tendenza ribassista, senza alcun accenno ad un cambiamento di tendenza.
Inoltre, il grafico settimanale presenta aspetti peculiari degni di attenzione:
1. la trend line individua un interessante punto di supporto in 16.503,98 punti toccando i valori della settimana del 25 agosto 2013;
2. l’indicatore RSI, oltre ad essere nella zona di ipervenduto, si trova a venti punti, ben al di sotto del livello della settimana del 18 settembre 2011 con una pressione ribassista che continua ad essere molto forte.
Il grafico giornaliero, invece, mostra che:
1. l’indice si trova in una tendenza laterale, il cui valore massimo corrisponde 16.816,96 punti, quello minimo a 15.773;
2. l’indicatore RSI rientra all’interno del canale tra i 30 ed i 40 punti, uscendo dalla zona di ipervenduto con i compratori che sembrano a poco a poco riprendere il controllo.
In conclusione, dall’analisi tecnica si evince che, nonostante il sospiro di sollievo di venerdì, si presenta una settimana negativa, in quanto l’indicatore RSI mensile ed in particolare quello settimanale registrano una forte tendenza al ribasso.
Tuttavia non dobbiamo dimenticarci che il FTSE MIB come tutti gli indici mondiali segue l’andamento del prezzo del petrolio e ne subisce gli influssi.
Pertanto, a tutti gli operatori è raccomandabile assumere un atteggiamento prudenziale prima di muoversi sul mercato, analizzando:
1. l’andamento del prezzo del petrolio;
2. l’indicatore RSI settimanale del FTSE MIB, se comincia o no a cambiare la sua tendenza.
Buon Trading