IL FTSE Mib apre in leggero recupero la nuova settimana, dopo aver interrotto la serie positiva ti 10 settimane consecutive e registrando un ribasso altre il 2% da ottobre 2023. Da inizio anno la performance del 12.06% resta la migliore tra gli indici globali.
Ecco i titoli di Piazza Affari con la peggior performance da inizio anno:
Per Nexi (BIT:NEXII) è la peggiore dell'indice dopo che sui conti del 2023 pesa una maxi-svalutazione da quasi 1,3 miliardi di euro. La svalutazione è stata principalmente influenzata dalle condizioni di mercato e dall’andamento delle azioni in Borsa, che hanno registrato un calo del 64% rispetto ai massimi di luglio 2021 e del 24% da inizio anno. Nonostante le difficoltà, nel 2023 i ricavi di gruppo si sono attestati a 3,362 miliardi di euro, in crescita del 7% e l’utile di pertinenza del gruppo normalizzato è cresciuto del 4,9% rispetto allo scorso anno. La società prevede un un programma di riacquisto di azioni proprie fino a 500 milioni di euro (pari al 13% del flottante) e con Unicredit (BIT:CRDI) sono vicini a un accordo sul rinnovo della partnership sul business dei pagamenti. Telecom Italia (BIT:TLIT) con un -23% è il secondo peggior titolo, a pesare sono le commesse ribassiste, quasi raddoppiate da quando la società ha presentato il nuovo piano triennale. Inoltre, Elon Musk ha accusato il gruppo di non aver rispettato per mesi le norme che obbligano alla condivisione dei dati dello spettro per evitare interferenze di frequenza tra apparecchiature. e Tim nell'ultima settimana ha ottenuto un contratto di finanziamento ponte per un ammontare di 1,5 miliardi di euro, con una scadenza fino a 18 mesi. ERG SpA è in forte calo di oltre il 19% da inizio anno dopo la pubblicazione dei conti 2023 (in leggoro aumento rispetto al 2022) e la guidance 2024 che ha deluso le previsioni sull’EBITDA nell'intervallo compreso tra 520 e 580 milioni...
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Ecco il Fair Value di InvestingPro, per ognuno dei titoli, basato su diversi modelli finanziari riconosciuti e adattati alle caratteristiche specifiche delle aziende:
Per Nexi il Fair Value di InvestingPro, che riassume 12 modelli di investimento, si attesta a 7,19 euro, ovvero il +26,3% in più rispetto al prezzo attuale. gli abbonati di InvestingPro hanno potuto seguire lo sviluppo delle previsioni degli analisti intervistati, per quanto riguarda il target price restano rialzisti sul titolo, a 8.09 euro. Se analisti e Fair Value si trovano al momento in accordo sulle possibilità di un rialzo, le notizie sul profilo di rischio non danno un buon segnale, infatti, ha un livello di salute finanziaria discreto, con il punteggio di 2 su 5.
Graficamente possiamo vedere come il titolo abbiamo creato una parabola ribassista da inizio anno, attestandosi sui minimi di 52 settimane. Inoltre se ampliamo la prospettiva, si evidenzia un canale discendente dove il prezzo non "riesce" ad uscirne proiettandolo, nel breve, nuovamente sui minimi storici con la conferma delle medie mobili 50 e 200 periodi.
Per Telecom Italia il Fair Value di InvestingPro, che riassume 6 modelli di investimento, si attesta a 0,20 euro, ovvero il -10,3% in meno rispetto al prezzo attuale. Anche in questo caso gli abbonati di InvestingPro hanno potuto seguire lo sviluppo delle previsioni degli analisti intervistati, per quanto riguarda il target price sono rialzisti sul titolo, a 0,33 euro. Se analisti e Fair Value sono in leggero disaccordo sulle possibilità di un rialzo, risulta amcor meno rassicurante il profilo di rischio, ha un livello di salute finanziaria discreto, con il punteggio di 2 su 5.
Graficamente possiamo vedere come il titolo abbiamo creato una parabola ribassista da inizio anno, attestandosi vicino ai minimi di 52 settimane. La tendenza ribassista sembrerebbe non volersi fermare, le medie mobili hanno segnalato la proiezione al ribasso con un death cross tra 50 e 200 periodi e portando nuovamente il prezzo in area 0,20 euro (livelli dicembre 2022) che al momento sembra aver fatto da pavimento.
Per ERG il Fair Value di InvestingPro, che riassume 14 modelli di investimento, si attesta a 20,82 euro, ovvero il -10,3% in meno al prezzo attuale. Grazie ad InvestingPro è possibile seguire lo sviluppo delle previsioni degli analisti intervistati, per quanto riguarda il target price sono rialzisti sul titolo, a 29,21 euro e di conseguenza lontani dal Fair Value medio. Se analisti e Fair Value al momento non sono in accordo sulle possibilità di ribasso, è poco rassicurante il profilo di rischio, infatti, ha un livello di salute finanziaria buono, con il punteggio di 3 su 5.
Graficamente possiamo vedere come il titolo abbiamo creato una parabola ribassista da inizio anno, attestandosi oltre i minimi di 52 settimane e tornando sui massimi del 2005, che al momento sembrano poter essere un supporto psicologico importante.
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Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".