Oggi nella rubrica settimanale “I titoli meno conosciuti di Piazza Affari” :
Il Gruppo Tesmec SpA (MI:TES) è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi, tecnologie e soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l’efficientamento di infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali. In particolare, il Gruppo opera nei settori:
1) degli elettrodotti di trasmissione e distribuzione (equipaggiamenti di tesatura per l’installazione di conduttori e la posa di cavi interrati; apparecchi elettronici e sensori per la gestione, il monitoraggio e l’automazione delle reti elettriche)
2) delle infrastrutture civili interrate (macchine trencher cingolate ad alta potenza per lo scavo in linea di oleodotti, gasdotti, acquedotti, reti di telecomunicazione e operazioni di drenaggio; surface miner per sbancamenti, cave e miniere di superficie; servizi specialistici di scavo)
3) delle reti ferroviarie (equipaggiamenti ferroviari per l’istallazione e la manutenzione della catenaria e per operazioni speciali quali, ad esempio, la rimozione neve dal binario; power unit di ultima generazione). Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo può contare su oltre 600 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), oltre che di Alvarado, negli Usa e Durtal, in Francia.
Inoltre, a seguito delle recenti operazioni di acquisizione di Bertel, SGE e CPT, il Gruppo Tesmec può avvalersi di 3 nuovi siti produttivi, rispettivamente a Fidenza, Padova e Patrica (FS).
Il Gruppo, inoltre, è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Bulgaria, Cina e Francia. Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l’intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all’utilizzo dei sistemi e all’ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all’efficientamento dei cantieri. Tutti i business sono sviluppati dal Gruppo in linea con la filosofia ISEQ (Innovazione, Sicurezza, Efficienza e Qualità), nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.
TESMEC negli ultimi sei mesi ha ceduto 7 punti percentuali, ha ceduto il 26% in 1 anno, in 3 anni il 36% e dal 2010 ad oggi il 15%. Il prezzo max degli ultimi due anni è 0.8150 euro, quello minimo 0.4410 euro. Al momento il titolo è a quota 0.4966 euro.
PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2016
Al 30 settembre 2016, il Gruppo Tesmec ha registrato Ricavi consolidati pari a 108,5 milioni di euro, rispetto ai 120,2 milioni di euro al 30 settembre 2015, con una buona performance del settore dei servizi per l’area Trenchers che ha compensato il riequilibrio dei ricavi della Tesatura essendo cessato l’effetto della commessa Abengoa che, con caratteristiche non ripetitive, ha contraddistinto il 2015.
In dettaglio, il fatturato del settore Trencher relativo ai primi nove mesi del 2016 ammonta a 74,3 milioni di euro, in aumento del 26,2% rispetto ai 58,9 milioni di euro al 30 settembre 2015, grazie al contributo positivo delle attività di servizio della controllata Marais in Francia, nel continente africano e in Oceania.
Sono, invece, calate le vendite dei macchinari sul mercato americano ed in Medio Oriente, in linea con una riduzione della propensione all’investimento da parte dei clienti del settore dell’Oil&Gas, a causa del calo del prezzo di vendita del petrolio. Per quanto riguarda il settore Ferroviario, i Ricavi al 30 settembre 2016 ammontano a 3,7 milioni di euro, in aumento del 19,8% rispetto ai 3,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2015, a conferma del buon andamento delle commesse in lavorazione.
A questo risultato si aggiunge, poi, il successo commerciale relativo all’aggiudicazione di un’importante commessa con RFI per la fornitura di autoscale polivalenti per un valore complessivo pari a 91,8 milioni di Euro. Il settore Tesatura, infine, registra Ricavi pari a 30,5 milioni di euro, in diminuzione del 47,6% rispetto ai 58,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio 2015 che beneficiava della consegna della commessa straordinaria Abengoa del valore di 36 milioni di Euro contraddistinta da caratteristiche non ripetitive.
Anche la nuova offerta nel segmento dell’Energy Automation, con il consolidamento dei recenti sviluppi nel settore delle tecnologie per le reti elettriche, sta contribuendo in maniera crescente ai risultati del settore Tesatura. A livello geografico, nei primi nove mesi del 2016, il Gruppo Tesmec ha proseguito la propria crescita sui mercati esteri, con particolare riferimento all’Africa e all’Oceania.
Al 30 settembre 2016, il Margine Operativo Lordo (EBITDA) consolidato è pari a 10,7 milioni di euro, rispetto ai 16,7 milioni di euro registrati al 30 settembre 2015. Si ricorda che il dato relativo al 2015 beneficiava di componenti positive non ricorrenti per 2,1 milioni di euro relative al badwill per l’acquisizione di Marais, al netto dei costi.
Considerando il solo terzo trimestre 2016, l’EBITDA è pari a 3,3 milioni di euro, in deciso aumento (+34%) rispetto ai 2,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio 2015.
Il Risultato Operativo (EBIT) al 30 settembre 2016 del Gruppo Tesmec è pari a 1,6 milioni di euro, rispetto ai 9,3 milioni di euro al 30 settembre 2015. Considerando il solo terzo trimestre 2016, l’EBIT è pari a 0,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto ad un valore negativo per 0,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2015. Gli oneri finanziari netti del Gruppo Tesmec nei primi nove mesi del 2016 sono pari a 3,6 milioni euro (influenzati per 0,3 milioni di euro da effetti cambi negativi), rispetto al 30 settembre 2015 quando erano pari a 2,3 milioni di euro (influenzati per 1,4 milioni di euro da effetti cambi positivi).
Il Risultato Netto consolidato al 30 settembre 2016 del Gruppo Tesmec è negativo per 1,4 milioni di euro, rispetto ad un risultato positivo pari a 4,7 milioni di euro al 30 settembre 2015. Il Capitale Circolante Netto del Gruppo Tesmec al 30 settembre 2016 è pari a 76,5 milioni di euro, rispetto ai 63,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015. Tale andamento è principalmente riconducibile all’incremento della voce “Crediti commerciali” a seguito delle vendite realizzate alla fine del terzo trimestre che genereranno cassa nei prossimi mesi. Si segnala inoltre il decremento del saldo verso i fornitori per i minori acquisti e lo smobilizzo del magazzino esistente.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2016 del Gruppo Tesmec è pari a 115,3 milioni di euro, rispetto agli 89,9 milioni di euro al 31 dicembre 2015. Non considerando gli effetti del principio IAS 17 per il contratto di locazione della sede di Grassobbio, l’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2016 sarebbe pari a 98,4 milioni di euro, mentre al 31 dicembre 2015 sarebbe stato pari a 72,1 milioni di euro. La variazione rispetto al 31 dicembre 2015 è principalmente riconducibile, oltre che all’andamento del capitale circolante netto, alle variazioni nel perimetro di consolidamento con l’acquisizione del 100% della controllata Bertel e l’acquisizione del 100% della controllata CPT. Al 30 settembre 2016, il Portafoglio Ordini Totale del Gruppo Tesmec ammonta a 107,8 milioni di euro – dei quali 28,0 milioni di euro riferiti al settore Tesatura, 45,4 milioni di euro al settore Trencher e 34,4 milioni di euro al settore Ferroviario – in deciso aumento (+57,8%) rispetto ai 68,3 milioni di euro al 30 settembre 2015.
Evoluzione prevedibile sulla gestione
Il Gruppo intende confermare la propria strategia di internazionalizzazione attraverso un’intensa attività commerciale anche in nuovi mercati che valorizzino l’innovazione tecnologica e riconoscano il livello elevato delle soluzioni integrate offerte. A conferma di tale strategia, il Gruppo sta già registrando un positivo andamento della raccolta ordini oltre a numerose negoziazioni in corso, sia nei business tradizionali che in quelli di più recente acquisizione, confermando un trend in netto miglioramento rispetto alla prima parte dell’anno di cui beneficerà la performance dei prossimi trimestri in termini di volumi, marginalità operativa e posizione finanziaria. L’impatto positivo sul risultato a fine anno di trattative il cui esito è già stato confermato potrebbe, tuttavia, essere condizionato dalle tempistiche di perfezionamento talvolta rallentate da aspetti burocratici particolarmente complessi.
News 07/11/2016:
Tesmec S.p.A. , a capo di un gruppo leader nel mercato delle infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali, annuncia l’aggiudicazione di un contratto per la fornitura di 25 pacchetti completi (macchine e attrezzature) per la tesatura di conduttori aerei destinati alla trasmissione di energia elettrica ad alta tensione con PT PLN (Persero), Azienda Elettrica di Stato dell’Indonesia che gestisce, in regime di monopolio, la distribuzione e trasmissione di elettricità nel Paese. La commessa, del valore complessivo pari a circa 14 milioni di euro, aggiudicata tramite la modalità tecnica di un consorzio con l’agente locale di Tesmec in coerenza con quanto richiesto dal bando di gara comprende anche un’attività locale di formazione al personale che sarà curata dal Gruppo. Le prime spedizioni sono previste per fine anno. Il nuovo ordine rappresenta un ulteriore riconoscimento internazionale della qualità superiore delle soluzioni offerte da Tesmec per la realizzazione di nuove linee ad alta tensione in quanto il Gruppo ha garantito il pieno rispetto dei requisiti fondamentali della gara, tra i quali la tempestività nei tempi di consegna, l’esperienza superiore a trent’anni nel settore della tesatura nonché la produzione di equipaggiamenti in un Paese OCSE. Tale aggiudicazione è, inoltre, un primo successo in un mercato come l’Indonesia, dove sono previsti importanti investimenti per la costruzione di nuove linee elettriche nonché progetti per la modernizzazione dell’infrastruttura elettrica esistente.