Analizzando la lista delle posizioni nette short sul sito della Consob emerge un dato curioso: c’è un fondo pensione! Si tratta del Canada Pension Plan Investment Board che risulta ribassista su Amplifon (BIT:AMPF) dal 2 novembre per lo 0,7% del capitale e su Inwit (BIT:INWT) dello 0,59% dall’8 aprile di quest’anno.
Ovviamente i fondi pensione canadesi hanno dei vincoli di rischio nella gestione operativa, ma non hanno impedimenti per andare short su un titolo. Il fondo, a marzo 2022, quando i due titoli italiani non erano stati ancora shortati, aveva posizioni ribassiste in titoli per il 22,5% del totale passività e corrispondente ad una copertura del valore dell’8,7% delle posizioni rialziste in titoli risultanti nell’attivo di bilancio.
Gli asset in gestione crescono nel tempo ed il fondo ha registrato un rendimento nominale medio annuo del 10,8% negli ultimi 10 anni, un 8,6% reale, senza registrare anni negativi e ottenendo una volatilità più bassa del portafoglio di riferimento. Nel caso italiano il fondo pensione ha aperto lo short Inwit intorno a 10,5 euro (min 8,138 euro max 10,59 euro) ora il titolo prezza 9,608 euro; più recente la posizione su Amplifon del 2 novembre probabilmente intorno a 24,5 euro (min 23,91 euro max 29,63 euro) che ora quota 28,1 euro.
La regola aurea è sempre la stessa: diversificare negli assset, nelle size, nelle strategie, nel tempo con l’obiettivo di tenere sotto controllo il rischio. 