La bassa volatilità sembra non fermare l'ascesa del Dollaro Neozelandese nei confronti dell'USD, con il cross NZD/USD che al momento scambia con tono Bullish ben al di sopra della 50-EMA a 0,7318, mettendo a segno una performance positiva dello 0,08% da inizio seduta.
I commenti conservativi di ieri del governatore della RBNZ Wheeler sono stati fondamentali per supportare il momento bullish della coppia, che sembra volersi consolidare al rialzo per la terza sessione consecutiva. Ad aggiungere benzina al fuoco, l'incertezza che circonda l'ipotetico aumento dei tassi americani, con la Fed che sembra aver fallito nell'assistere il recupero del Dollaro.
Ciò che continua a scendere incessantemente, invece, è proprio la volatilità, che a livello intraday è precipitata al minimo da una settimana a questa parte.
Buone notizie per i trader che con questa prospettiva sembrano avere buone occasioni per entrare Long e guadagnare ancora qualche pip dal movimento ascendente, anche se è da tenere d'occhio l'indicatore parabolico SAR: il rialzo è stato ormai tracciato per 16 ore consecutive e la direzione potrebbe cambiare da un momento all'altro, indicando un'inversione di tendenza e portando gli investitori a liquidare le proprie posizioni lunghe.
Intanto la multinazionale Fonterra Shareholders Fund (AX:FSF) ha aumentato le aspettative sul payout del Latte di 50c, portandolo a $NZ4.75/kg, conseguentemente ai recenti aumenti dei prezzi del Latte; In questo modo il payout totale di $NZ 5.30/kg rappresenta il massimo da diversi anni, molto vicino ai livelli medi di breakeven.
Livelli tecnici da monitorare:
Sul versante positivo l'area posizionata a 0.7345-50 sembra essere il primo vero scoglio da superare, ma che, una volta raggiunto, potrebbe aprire la strada ad un rally fino ai 0.7395 (massimo del 22 Maggio 2015).
Guardando al versante negativo, invece, il primo supporto significativo è posizionato a 0.7300 (numero intero) il quale sarà difficile da rompere, almeno nell'immediato.