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IVS Group: analisi tecnica

Pubblicato 23.06.2017, 12:15
IVS
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IVS Group SA (MI:IVS) ha toccato nuovi record (5 giugno scorso) salendo di recente fino a 14.15 euro. Il titolo si è mostrato abbastanza competitivo e che ha permesso ai prezzi di guadagnare oltre il 55% in 6 mesi.

La permanenza al di sopra di 12.43 euro appare necessaria per il prosieguo del trend i cui obiettivi oltre 13.55 euro (in chiusura) sono ipotizzabili in area 14.15 euro in prima battuta e più in alto, nel medio periodo, nei dintorni di quota 15.02 euro.

Solo al di sotto di 12.43 (in chiusura) le prospettive rialziste verrebbero messe in discussione favorendo approfondimenti verso il primo target in area 12.0 euro; prestare attenzione nel caso di ulteriori affondi (sotto i 12.0 euro) poichè potrebbero partire ondate di vendite anche vistose. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 56%, il 69% in 12 mesi, il 45% in 3 anni ed il 35% in 5 (dal 2011 ad oggi +40%).

La prima parte del 2017 è stata caratterizzata da una ripresa dei volumi nel vending, segnatamente nel segmento hot beverages, rispetto ai precedenti anni di crisi (per lo meno in Italia), ripresa che si auspica possa continuare per la restante parte dell’anno, con le consuete eventuali fluttuazioni legate alle condizioni climatiche, soprattutto nel periodo estivo.

IVS Group ritiene di continuare un percorso di crescita, seguendo la propria consolidata strategia di acquisizioni, atta ad aumentare costantemente la qualità e la densità territoriale del servizio, abbinate a una graduale crescita dei volumi e dei prezzi a perimetro costante.

Il contesto macro economico e competitivo, pur nei limiti della modesta crescita dell’economia italiana, pare supportare favorevolmente tale strategia.

L’acquisizione del gruppo Ibervending, effettuata a inizio 2017, rappresenta un passaggio determinante nella storia aziendale, in quanto consentirà di replicare la strategia già efficacemente attuata in Italia, anche sul mercato spagnolo, mercato che al momento risulta più dinamico di quello italiano.

In aprile e maggio 2017 sono state finalizzate 2 nuove acquisizioni di piccoli rami aziendali, per un prezzo provvisorio di circa Euro 0,2 milioni.

La strategia finanziaria del gruppo, dopo il collocamento del bond con scadenza novembre 2022, insieme alla disponibilità di linee di credito inutilizzate e alla capacità di generare un elevato cash-flow, consente a IVS di guardare ai prossimi periodi ed esercizi con una consapevole capacità di crescere e di generare valore.


Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria NON è in atto l’orientamento più rialzista possibile.

IVS Group, grafico su tf giornaliero

Highlights primo trimestre 2017

Fatturato consolidato pari a Euro 101,1 milioni, in crescita del 14,8% rispetto a marzo 2016. EBITDA Adjusted 1 Euro 23,6 milioni, in aumento del 14,0% rispetto al 31 marzo 2016, con un incidenza sul fatturato pari al 23,4%.

Utile netto di Gruppo pari a Euro 5,2 milioni (dopo utili di terzi per 0,4 milioni), rispetto a Euro 3,3 milioni a marzo 2016, +58,6%.

Utile netto rettificato, pari a Euro 6,0 milioni (dopo gli utili di terzi), da Euro 6,9 milioni a marzo 2016, a causa della riduzione dei benefici fiscali derivanti dalle norme sull’ACE (“Aiuto alla Crescita Economica”), recentemente modificata dalla manovra fiscale del governo italiano.

Posizione finanziaria netta: Euro -247,7 milioni, da Euro -225,6 milioni al 31 dicembre 2016, dopo pagamenti relativi a investimenti tecnici e acquisizioni nei primi tre mesi per complessivi Euro 38,4 milioni. Perfezionate nel trimestre 4 nuove acquisizioni in Italia e Spagna, per un valore di Euro 32,2 milioni.

In particolare, con l’acquisizione di Grup Ibervending, IVS è diventato il terzo operatore del settore vending in Spagna.IVS (International Vending Services) Group è uno dei principali operatori italiani nel settore del foodservice e in particolare nel mercato dei distributori automatici (DA), di bevande e snack, dove é leader in Italia – con una quota di mercato stimata del 12% circa nella distribuzione automatica e inferiore al 10% includendo le macchine semi automatiche (OCS) e il canale delle vendite tramite internet – e terzo in Europa.

La società, fondata nel 1972 da Cesare Cerea (presidente) e Pietro Gualdi con il nome Bergamo Distributori, può essere considerata il pioniere del settore vending in Italia. Dopo un’esperienza di lavoro presso un importante produttore di DA, Cesare Cerea intuì le potenzialità del nuovo business nei servizi per il vending, installando e gestendo la prima macchina per la distribuzione automatica nel 1971.

Da lì iniziò una storia imprenditoriale di successo e crescita che continua tuttora. L’odierna configurazione del gruppo risale al 2006, anno in cui si fusero diverse società rivenienti da un processo di acquisizioni che ha consentito a IVS di diventare leader in Italia e operatore di standing europeo.

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