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La stagione degli utili del 3° trimestre si chiude in vista del Black Friday

Pubblicato 22.11.2023, 10:48
Aggiornato 29.08.2023, 16:02
  • La scorsa settimana alcuni dati economici incoraggianti (IPC, IPP) hanno sostenuto i mercati, anche se i risultati del terzo trimestre dei rivenditori statunitensi hanno iniziato a essere contrastanti.
  • Il LERI post-picco si è concluso con una lettura di 122, dimostrando che gli amministratori delegati sono rimasti incerti per tutta la stagione.
  • Il settore retail chiude il terzo trimestre con i risultati attesi da Lowe’s, Dick’s, Nordstrom, Kohl’s, Best Buy e altri. L’ultimo dei Magnifici 7, Nvidia, è in programma per la presentazione dei risultati.
  • Potenziali sorprese questa settimana: Farfetch, Footlocker
  • Il rally dei mercati è continuato per gran parte della scorsa settimana, prima di prendersi una pausa giovedì e venerdì. I principali indici sono ora in rialzo di oltre il 6% nel mese di novembre, dopo un periodo difficile tra agosto e ottobre.

    A guidare i titoli nella prima metà della scorsa settimana sono stati i dati incoraggianti sull’inflazione. Sia l’indice dei prezzi al consumo (CPI) che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) hanno mostrato un continuo raffreddamento dell’inflazione ad ottobre. L’IPC è rimasto piatto su base mensile (MoM), mentre l’IPP è sceso dello 0,5% nel mese, la lettura più bassa da aprile 2020. Di conseguenza, le aspettative per i tagli dei tassi della Fed nel 2024 sono aumentate, con lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ:CME) che ora prevede un taglio dei tassi dell’1% nel 2024.

    Un punto meno brillante della scorsa settimana sono state le vendite al dettaglio di ottobre, che sono scese dello 0,1%, il primo calo mensile in 7 mesi. Tuttavia, si è trattato di un calo più contenuto rispetto alle attese degli economisti (-0,3%) ed, escludendo il gas e le auto, il dato è diventato positivo (0,1%). Tuttavia, questo dato indica che i consumatori sono affaticati dall’inflazione e si sentono schiacciati dai tassi d’interesse che rimangono ai massimi da 22 anni, costringendoli ad accumulare debiti con le carte di credito e ad esaurire i risparmi.

    Un’altra lettura dei consumatori statunitensi è arrivata dai report sugli utili del commercio al dettaglio del terzo trimestre. Sebbene i dati del terzo trimestre siano stati per lo più positivi, sono stati espressi commenti cautelativi sul quarto trimestre e sulla stagione dello shopping natalizio. I commenti di Walmart (NYSE:WMT) sembrano aver spaventato maggiormente gli investitori quando è stata fornita una guidance per l’EPS per l’intero anno compresa tra 6,40 e 6,48 dollari, inferiore alle attese degli analisti. Walmart è stata una delle aziende preferite in questo contesto di alta inflazione grazie alle dimensioni della sua attività nel settore grocery che è stata sostenuta dal fatto che i consumatori si sono concentrati sull’acquisto di beni di prima necessità. Sia Walmart che TJX Companies (NYSE:TJX) hanno dichiarato la scorsa settimana che il consumatore statunitense è alla ricerca di un affare in questa stagione di shopping natalizio e resisterà alle offerte.

    Grazie ai risultati migliori del previsto nel settore della vendita al dettaglio, il tasso di crescita misto degli EPS per il terzo trimestre è salito al 4,3% rispetto al 4,1% della scorsa settimana.

    L’incertezza societaria chiude la stagione del terzo trimestre relativamente invariata

    La lettura ufficiale post-picco del Late Earnings Report Index (LERI), pubblicata il 10 novembre, ha mostrato che i CEO sono rimasti esitanti per tutta la stagione degli utili del terzo trimestre.

    Il Late Earnings Report Index tiene conto delle variazioni anomale della data di pubblicazione degli utili tra le società quotate in borsa con una capitalizzazione di mercato pari o superiore a 250 milioni di dollari. Il LERI ha una lettura di base pari a 100; qualsiasi valore superiore indica che le società si sentono incerte sulle loro prospettive attuali e a breve termine. Una lettura del LERI inferiore a 100 indica che le aziende ritengono di avere una buona sfera di cristallo per il prossimo futuro.

    La lettura del LERI dopo la stagione di picco si è attestata a 122, il terzo valore più elevato dalla pandemia COVID-19. Al 10 novembre, c’erano 114 outlier tardivi e 84 outlier precoci.

    Late Earnings Report Index

    Fonte: Wall Street Horizon

    Utili attesi - settimana del 20 novembre 2023

    L’ultima tornata di notizie di questa settimana proverrà soprattutto dal settore della vendita al dettaglio. Questa settimana sono attesi i comunicati sugli utili di 395 società quotate in borsa (su un totale di 10.000), di cui 11 provenienti da società dello S&P 500®. Gli occhi saranno comunque puntati sull’ultimo dei rivenditori che presenterà il report martedì: Lowe’s Companies (NYSE:NYSE:LOW), Dick’s Companies (NYSE:DKS), Nordstrom Inc. (NYSE:NYSE:JWN), Kohl’s (NYSE:NYSE:KSS), Burlington Stores (NYSE:NYSE:BURL), Best Buy (NYSE:NYSE:BBY), Abercrombie & Fitch (NYSE:ANF), Urban Outfitters (NYSE:NASDAQ:URBN), American Eagle (NYSE:AEO), nonché l’ultimo componente dei Magnifici 7, Nvidia (NASDAQ:NVDA), in uscita lo stesso giorno.

    Possibili sorprese di questa settimana: Farfetch (NYSE:FTCH) e Footlocker

    Nelle prossime due settimane, continueremo a ricevere i risultati dalle aziende che hanno spostato le date del rilascio degli utili del terzo trimestre 2023 al di fuori dei loro standard storici. Solo due di queste società sono quotate in uno dei principali indici. Zscaler Inc. (NASDAQ:ZS) presenta i risultati il 27 novembre, quasi due settimane prima del previsto, e quindi ha un DateBreaks Factor* positivo. J.M. Smucker (NYSE:SJM) presenta il report il 5 dicembre, una settimana più tardi del solito, e quindi ha un DateBreaks Factor negativo. Secondo una ricerca accademica, una data di pubblicazione degli utili più tardiva del solito suggerisce che una società riporterà “cattive notizie” nelle sue prossime chiamate, mentre una data precedente suggerisce che saranno condivise “buone notizie”.

    Farfetch Ltd

    Data della relazione confermata dalla società: mercoledì 29 novembre, prima dell’apertura
    Data prevista per la relazione (in base ai dati storici): martedì 28 novembre, prima dell’apertura
    Fattore DateBreaks: -3*

    Il sito di e-commerce di moda di lusso Farfetch presenterà i risultati del terzo trimestre 2023 mercoledì 29 novembre. Dalla quotazione in borsa nel 2018, il rivenditore ha sempre pubblicato i risultati del terzo trimestre il giovedì, durante la 45a-47a settimana dell’anno. Questa sarà la prima relazione di mercoledì e la prima nella 48esima settimana dell’anno.

    La storia di Farfetch non riguarda tanto lo stato attuale della vendita al dettaglio negli Stati Uniti, anche se l’ambiente si sta ammorbidendo, quanto piuttosto i problemi specifici dell’azienda. L’azienda continua a essere gravata da debiti e da un modello di capitale pesante che non è riuscita a risolvere. Dopo aver inizialmente beneficiato della popolarità dello shopping online in seguito alla pandemia COVID-19, il retailer ha faticato a tenere il passo, registrando un calo della crescita degli EPS su base annua per tutto il 2022 e mancando di molto le stime sui ricavi dello scorso trimestre. I risultati del secondo trimestre del 2023 sono stati inoltre accompagnati da una previsione drasticamente ridotta per quanto riguarda il valore degli ordini evasi. È possibile che la data di pubblicazione della relazione più tardi del solito, in particolare prima di un’importante festività statunitense, sia il segnale di ulteriori notizie deludenti in arrivo per Farfetch.

    Footlocker Inc

    Data della relazione confermata dalla società: mercoledì 29 novembre, prima dell’apertura
    Data della relazione prevista (in base ai dati storici): venerdì 17 novembre, BMO
    Fattore DateBreaks: -3*

    Footlocker presenterà i risultati del terzo trimestre 2023 mercoledì 29 novembre, dodici giorni dopo il previsto. Si tratterebbe dell’ultima volta in cui sono stati comunicati (da quando abbiamo iniziato a raccogliere dati per questa società nel 2006) e della prima volta in quattro anni che non vengono comunicati di venerdì.

    Secondo le previsioni, si tratterà del settimo calo consecutivo nella crescita degli EPS su base annua per Footlocker. Il rivenditore di calzature ha incolpato la “debolezza dei consumatori” per gli scarsi risultati del secondo trimestre del 2023, che hanno comportato una perdita di fatturato, e ha anche lottato con i margini di profitto sotto pressione a causa dei ribassi e delle differenze inventariali. Per questo motivo ha abbassato le previsioni per la seconda volta quest’anno.

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