Gli analisti di KeyBanc Capital Markets hanno declassato il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) a causa delle preoccupazioni sulla valutazione e sulle previsioni di vendita dell’azienda.
Le azioni di Apple hanno subito una leggera flessione nel premercato di mercoledì dopo che gli strategist di KeyBanc hanno tagliato il rating del titolo da Overweight a Sector Weight. Il downgrade arriva in seguito alle preoccupazioni sulla valutazione dell’azienda e sul previsto rallentamento delle vendite di iPhone.
KeyBanc prevede sfide a breve termine per le vendite di Apple
Gli analisti di KeyBanc Capital Markets hanno declassato il titolo Apple mercoledì, citando diverse preoccupazioni sulla società di maggior valore al mondo. Gli strategist hanno ridotto il rating su AAPL da Overweight a Sector Weight.
Il primo fattore che ha contribuito alla nota di cautela di KeyBanc è la valutazione. Secondo gli analisti, l’azienda continua a scambiare con multipli vicini a livelli record, pari a 26,3 volte gli utili del prossimo anno, rispetto a una media storica di 23,5. Inoltre, Apple è valutata a un valore di 26,3 volte gli utili del prossimo anno. Infine, Apple è valutata con un premio significativo rispetto all’indice tecnologico NASDAQ.
In secondo luogo, KeyBanc vede delle sfide per le performance di vendita del gigante tecnologico in futuro, sulla base della sua analisi di oltre 1,8 milioni di titolari di carte KeyBanc negli Stati Uniti. Nell’analisi hanno rilevato che i tassi di aggiornamento negli Stati Uniti sono bassi e le promozioni iniziali per l’iPhone offerte non sono allettanti.
In maniera analoga, gli esperti di strategie hanno notato che le prospettive di vendita a livello globale non sembrano molto migliori, con aspettative di mercato per l’espansione internazionale forse aggressive. Secondo KeyBanc, anche le stime di Wall Street per la linea di bilancio e la linea di fondo di Apple sembrano piene.
“A nostro avviso, la crescita degli utenti è ancora più importante della crescita delle unità, ma crediamo che questo possa essere un argomento perdente nel breve termine, data la mancanza di catalizzatori, che a nostro avviso si traduce in un rischio/rendimento neutro”, hanno scritto gli analisti guidati da Brandon Nispel.
Le azioni di Apple sono scese dello 0,5% nelle contrattazioni premarket.
Apple in salita del 38% dall’inizio dell’anno
La cautela di KeyBanc arriva dopo un anno favorevole per Apple, che attualmente si trova a una valutazione di 2.700 miliardi di dollari dopo un’impennata del 38% su base annua. All’inizio dell’anno il titolo ha superato i 3.000 miliardi di dollari, ma ha subito una notevole correzione.
La notevole ascesa dell’azienda si inserisce nel contesto di un più ampio rally dei titoli tecnologici, alimentato dal clamore suscitato dall’intelligenza artificiale generativa (IA). Ma a differenza dei suoi colleghi tecnologici Microsoft (NASDAQ:MSFT), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Meta (NASDAQ:META), che hanno puntato tutto sull’IA, Apple è rimasta per lo più in silenzio.
Tuttavia, sembra che Apple lo stia facendo di proposito, poiché il suo interesse per l’IA è molto vivo. Secondo i dati di PitchBook, dal 2017 il colosso tecnologico è stato il principale acquirente di aziende di IA e machine learning (ML). Inoltre, l’azienda avrebbe investito milioni nello sviluppo di modelli di IA per sfidare quelli offerti da OpenAI e Alphabet.