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Lo spettro della stagflazione spaventa l'economia. Ecco 3 buone opportunità

Pubblicato 01.10.2021, 09:16
MSFT
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GOOGL
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IXIC
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META
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GOOG
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Ci risiamo. Molti si chiedono "ancora" in che regime ci troviamo e se ci sia il "pericolo" di un nuovo cambio .

Nel mio articolo "Esiste il pericolo stagflazione? Beni rifugio e utilities ci dicono qualcosa" facevo notare come fosse importante leggere in quale "ciclo" economico
o meglio in che regime economico stanziavamo. Non reflazionistico o deflazionistico ma stagflazionistico (scende il PIL e quindi indebolimento della crescita globale, crescita della disoccupazione, ristagno della produzione e inflazione sale).

Pertanto, l'inflazione oggi rappresenta una minaccia di gran lunga "maggiore" del tanto spaventoso Covid-19.

Il persistere dell'inflazione, almeno nel breve termine, e l'impatto sul potere d’acquisto dei consumatori e delle aziende diventa un dato davvero rilevante
(e l'aumento dei tassi d'interesse).

I settori ciclici tendono a sovraperformare quelli difensivi (risentono meno di eventuali rallentamenti della crescita) con l'aumento dell'inflazione (o l'andameno del PIL). Ma sarebbe un errore dare per scontato il fatto che se i titoli ciclici vanno al "rialzo" allora ci si aspetta un "ribasso" di quelli anticiclici, infatti il ciclo economico provoca uno "shock" su "tutte" le categorie ma avviene in misura differente.


Veniamo a noi, analizziamo 3 titoli che negli ultimi mesi hanno avuto ribassi importanti.

In "territorio" Nasdaq non possiamo non parlare di Facebook Inc (NASDAQ:FB) che ai suoi tempi fu una quotazione "EPOCALE" perchè si parlava di un social network. Approdò come una delle IPO più valutate, arrivando a 105 miliardi di dollari. Ha raggiunto le quattro big (Apple (NASDAQ:AAPL), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Amazon (NASDAQ:AMZN)) che hanno superato i mille (1000) miliardi di capitalizzazione con un rally in atto da gennaio 2021 e a metà settembre ha guadagnanto quasi il 50% arrivando a toccare il taget price segnalato nella mia analisi "Giro di boa: Su quali azioni puntare nel secondo semestre?" (Tra gli investitori il più felice sarà stato sicuramente Zuckerberg che ha visto il suo patrimonio crescere di 5 miliardi di dollari portandolo a consolidare la quarta posizione come persona più ricca del mondo), la notizia che ha accellerato la salita è stata anche la chiusura di due procedimenti per la violazione delle regole sulla concorrenza, ma a causa del regime economico e delle prospettive della politica monetaria da lì in poi ha iniziato una fase laterale ibassista perdendo quasi l'11%. Utilizzando Fibonacci l'area da tener sotto controllo per una continuazione del "ritracciamento" sono i livelli di prezzo 328 dollari e 301 dollari. Al rialzo il target price nel lungo periodo, dopo aver superato il prezzo psicologico di 380 dollari, è in area 418 - 440 dollari.

Facebook


Tornando in Italia, A2A (MI:A2) dopo l'accordo con Ardian (2020 - 2030) che investirà 1,5 miliardi per lo sviluppo di una piattaforma green e di una newco (processo di ristrutturazione e rinnovamento) basata sull'idroelettrica, il gas, l'eolico, il solare e l'idrogeno ha avuto una valutazione di 3 miliardi di euro, e l'obiettivo finale è raddoppiare i clienti fino ad arrivare ai 6 milioni previsti nel 2030. Da gennaio ad agosto tutto ciò ha portato una rialzo continuo del suo valore che è cresciuto quasi del 50% per poi avere un ribasso del 10% circa. Il prezzo si trovava all'interno di un canale rialzista, ha ritestato il prezzo 1,64 euro per poi recuperare e superare il valore che aveva a febbraio 2020, 1,95 euro. Lo stop di un mese fa del consiglio di Stato alla fusione tra A2A e AeB (tra la società energetica e l'utility ritenendo "non infungibile" l'offerta di A2A) non fermerà i piani futuri della società, come lo spostamento nella nuova sede in Piazza Trento a Milano nel 2025. Ananlizzando il grafico un nuovo massimo nel lungo periodo potrebbe essere in area 2,00 euro.

A2A


Per Enel (MI:ENEI) i primi sei mesi del 2021 sono stati un pò travagliati vista la chiusura in perdita nel primo trimestre (-6% circa) e con una riduzione dei ricavi del 14% (2,9 milioni) rispetto all'anno precedente dovuto ad un calo della redditività. Ma non solo, il trend negativo non si è fermato ed è portato ad una grande perdita di valore, è tarnato ai minimi di dicembre 2019 e di novembre 2020. Dal mese di giugno ha riacquistato 2.295.365,641 euro di azioni proprie al prezzo medio di 8,0342 euro per un numero complessivo di 285.700 azioni, oggi Enel ne detiene complessivamente 3.600.000 e i cittadini residenti nei Comuni in cui sorgerà Enel Green Power potranno aderire a "Scelta Rinnovabile" per beneficiare di tassi vantaggiosi il proprio investimento nell’impianto solare fotovoltaico (il 5,5% lordo annuo per i residenti dei comuni coinvolti e il 4,5% lordo annuo per i non residenti). Precedentemente sagnalata, una possibile rottura al ribasso del trend nel breve periodo, a ritestare il valore 7,75 - 7,40 euro è andata anche oltre. Il titolo sta vivendo un periodo di debolezza molto rilevante, ma il fatto che presenti una situazione patrimoniale molto solida ci fa ben sperare sull'aumento di valore della società. Nel lungo periodo, il target price è in area 9,4 euro quindi starebbe a significare un rialzo del 40% circa rispetto al valore attuale ma prima di tutto questo dovrà ritestare area 7,40 euro e sucessivamente 8,75 euro (ultimo massimo).

Enel



Investire in queste società potrebbe dimostrarsi vantaggioso nel lungo periodo perchè si trovano, come ben sapete, in settori sempre in continua crescita. E per il criterio di diversificazione, del proprio portfolio, potrebbero essere prese in considerazione visto il solido bilancio che lascia la possibilità a nuovi investimenti e all'aumento dei dividendi nei prossimi anni.


Attenzione alla volatilità che sarà maggiore rispetto agli ultimi mesi soprattutto con l'avvicinarsi della "scadenza" del 18 ottobre; dopo la notizia che il Senato dovrà votare per evitare il "shutdown" e cercare di attuare il "Continuing Resolution" ossia una risoluzione senza la necessità di una nuova legge che rinnova i fondi al governo fino a dicembre e la "paura" di un default che si pottrebbe evitare alzando il tetto del debito (di conseguenza, con tale azione le emissioni del Tesoro potrebebro aumentare mettendo "pressione" sui tassi); siate bravi ad approfittare di eventuali ritracciamenti e pull-back.





"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e l'analisi tecnica dei grafici è un punto di vista personale; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

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