di Tanzeel Akhtar
Basta chiedere a chiunque si intenda del mercato delle criptovalute quale sia la valuta digitale più losca in circolazione al momento e senza esitazione probabilmente risponderà che si tratta del Monero (XMR).
A volte definita “la criptovaluta preferita dagli spacciatori” per via della sua forte attenzione alla privacy, Monero è stato creato nel 2014. Nel suo sito web viene descritto come “sicuro, privato e irrintracciabile”, nonché come “accessibile a tutti”. La tecnologia alla base di Monero è il protocollo CryptoNote, un’evoluzione delle idee alla base del Bitcoin. Tuttavia, al contrario della blockchain trasparente del Bitcoin che consente ad ognuno di seguire a ritroso la catena per capire chi ha inviato e/o ricevuto monete, le transazioni tramite CryptoNote non possono essere rintracciate e sia chi invia che chi riceve denaro resta anonimo.
Al momento della scrittura, XMR ha una capitalizzazione di mercato di 6,28 miliardi di dollari. È scambiato a 391,11 dollari. Quest’anno il suo valore è andato alle stelle, schizzando di oltre il 3000%.
Ultimamente ci sono state delle notizie circa dei computer hackerati o violati per essere utilizzati nel mining non autorizzato del Monero. Si è scoperto che un provider Wi-Fi di uno Starbucks di Buenos Aires forzava un ritardo di 10 secondi quando gli utenti cercavano di connettersi per la prima volta al servizio, un lasso di tempo durante il quale il servizio utilizzava di nascosto i loro portatili per fare mining sulla valuta digitale. Presi di mira anche i computer del colosso degli oleodotti russo Transneft per lo stesso scopo, tramite un malware.
I ricercatori Maxim Zavodchik e Liron Segal hanno spiegato a SC Magazine come potrebbe funzionare un attacco hacker. Quando un hacker riesce ad accedere ad un sistema Windows, utilizza PowerShell per scaricare ed installare un software maligno che fa mining su Monero. Su un sistema Linux, potrebbero usare gli script Python presi da EmpireProject per poi installare il miner di Monero.
Monero non è l’unica moneta scelta da tipi loschi, comunque. Gli sviluppatori di Monero hanno annunciato che 45 musicisti compresi Mariah Carey, Sia, G-Eazy, Weezer, Dolly Parton e Morrissey, nonché cinque negozi online, accetteranno il Monero come metodo di pagamento nel periodo festivo.
Una mossa saggia per il Monero, che riesce ad ottenere almeno una qualche forma di legittimazione. Ma questo basterà a far passare in secondo piano almeno in parte la sua popolarità tra gli hacker, i riciclatori di denaro sporco e altri criminali? Al momento, i social sono ancora pieni di frecciate sul Monero e su come la criptovaluta venga utilizzata per affari sospetti o sia ideale per eventi apocalittici:
E tutto ciò porta a chiedersi: l’impostazione unica di Monero sulla privacy è una buona idea? La pensa così Jeff Mahony, fondatore ed Amministratore Delegato di UbiquiCoin, una valuta digitale decentralizzata. Afferma:
Le caratteristiche sulla privacy di Monero e la facilità del mining hanno contribuito ad accrescerne la popolarità e per le stesse ragioni è diventato così popolare tra hacker e criminali.
Nonostante i recenti commenti negativi dalla stampa, Maksim Izmaylov, fondatore ed Amministratore Delegato di Winding Tree, una start-up no-profit di blockchain, ritiene che la cripto-mania generale faccia bene nel complesso alla società dal momento che ci spinge a migliorare la sicurezza:
“Dobbiamo essere consapevoli che nell’era dell’informazione dovremmo tutti essere in grado di proteggere i nostri account e le nostre informazioni, nonché di utilizzare una protezione adeguata contro i malware. Per quanto riguarda il provider di Starbucks), non è la prima volta che una compagnia utilizza metodi discutibili per fare soldi. Ma penso che sia un modo brillante per monetizzare le reti Wi-Fi gratuite. Sacrificherei volentieri 10 secondi del mio tempo per avere una buona connessione, se mi dicessero cosa sta succedendo in background. Per quanto riguarda Transneft, penso semplicemente che abbiano delle misure di sicurezza davvero deboli se hanno permesso che succedesse una cosa simile”.
Rispetto alle blockchain, la tecnologia utilizzata da Monero è stata sviluppata tenendo a mente un obiettivo differente. Dopotutto, la privacy può essere un aspetto desiderato, se non se ne abusa. Quindi quali sono i lati positivi di Monero? Graeme Moore, un dirigente di Polymath, una piattaforma di token di obbligazioni, spiega:
“Le monete con privacy, in generale, sono molto interessanti dal punto di vista degli investimenti. Avere la possibilità di inviare valori in una maniera davvero privata ha una quantità incredibile di casi d’uso (che vanno ben oltre quelli dei criminali e degli spacciatori). Un caso d’uso degno di nota: le persone che inviano denaro ad organizzazioni politiche o attiviste e che preferiscono nascondere la propria identità. Se si vogliono acquistare monete con privacy solo come forma di investimento, consiglio l’acquisto di Monero, Zcash, e Dash. Una di queste monete probabilmente diventerà il “vincitore” delle transazioni private e, a questo punto, è difficile predire quale”.
Perry Woodin, Amministratore Delegato di Node40, una compagnia di gestione delle blockchain e conformità fiscale delle criptovalute con sede a New York, ritiene che applicazioni blockchain poco chiare, orientate alla privacy, come il Monero, siano interessanti anche da un punto di vista informatico:
“L’adozione di massa probabilmente non è l’obiettivo di Monero. Le valute digitali che prospereranno nel prossimo decennio dovranno supportare la conformità. Se un’agenzia regolatoria non è in grado di verificare ed analizzare le transazioni sulla blockchain, non c’è molta speranza per l’adozione di massa. Le aziende sceglieranno valute che possono operare nei limiti delle norme governative. Valute digitali orientate alla privacy come Monero e Zcash dovranno accontentarsi delle periferie in cui le parti coinvolte nelle transazioni sono felici di operare fuori dalla portata delle agenzie regolatorie”.
Non ci sono dubbi che i regolatori alla fine interverranno per dare una stretta sulla mania globale delle criptovalute che sta vivendo il suo momento da dotcom. I recenti incidenti di violazione per il mining di Monero hanno messo in evidenza le criticità della sicurezza cibernetica e delle cripto-regolamentazioni. Il Monero riuscirà ad uscire dal lato oscuro e ad ottenere legittimità? Difficile a dirsi, ma dato che è la decima criptovaluta più popolare al momento, gli investitori non si stanno tenendo alla larga dal Monero, il che potrebbe promettere bene per il futuro del token.