In un mondo in cui Amazon (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN) sta uccidendo la concorrenza, è difficile trovare un’altra compagnia di beni di consumo che abbia battuto altrettanto regolarmente le aspettative. Nike (NYSE:NKE), il colosso dell’abbigliamento sportivo, è sicuramente una di queste.
La compagnia martedì ha reso noto di aver guadagnato 0,86 dollari ad azione nel primo trimestre fiscale terminato il mese scorso, superando le stime degli analisti. Questo dato ha battuto persino le previsioni più rialziste di Wall Street di 0,13 dollari. Le vendite sono schizzate del 7% rispetto all’anno scorso e del 10% al netto delle oscillazioni monetarie.
Nike ha superato le previsioni sugli utili trimestrali più del 90% delle volte negli ultimi 11 anni in un periodo in cui i rivoluzionari online, come Amazon, hanno ottenuto una fetta maggiore delle spese dei consumatori.
In primo piano per questo straordinario rialzo troviamo la sua strategia “Triple Double” (triplo raddoppiamento), con cui la compagnia sta raddoppiando le risorse sulle proprietà digitali, sta accelerando l’innovazione e la creazione di prodotti e migliorando la relazione diretta con i consumatori.
Molti dirigenti usano parole simili quando comunicano con gli azionisti ma, nel caso di Nike, ci sono visibili solidi progressi alla base per sostenerlo. Il marchio di Nike è diventato un nome potente e riconosciuto, le sue scarpe sportive e le linee di abbigliamento sono ora indossate dovunque e non solo in palestra o sul campo di calcio.
Nike vince su tutti i fronti
Il risultato di questi sforzi è che Nike si sta accaparrando una maggiore partecipazione di mercato a scapito del suo rivale europeo, Adidas AG (DE:ADSGN) (DE:ADSGN), persino nel suo mercato nazionale, segnando al contempo una performance superiore sui mercati ad alta crescita in Asia.
Dall’ultimo report è emerso ad esempio che le vendite di Nike in Cina sono schizzate del 27%, escludendo gli effetti delle valute, malgrado l’escalation dello scontro commerciale che, tecnicamente, dovrebbe pesare di più sui marchi americani nella nazione comunista.
Un’importante area in cui Nike sta eccellendo è la sua strategia online, che sta contribuendo a tagliare i costi, spingere le vendite ed espandere i margini. Le vendite digitali di Nike hanno visto un’impennata del 42% dall’anno prima nel primo trimestre, dopo la crescita del 35% dell’ultimo anno fiscale. Nel primo trimestre sono aumentate in tutte le regioni, con un +30% in Nord America, rialzi a doppia cifra in Europa, Medio Oriente ed Africa, +50% in Asia Pacifica ed America Latina ed oltre il 70% in Cina.
Nike ha confermato il suo obiettivo di ricavi annui nel range alto delle cifre singole, ma ha alzato le previsioni di crescita dei margini lordi a 50-75 punti base. Prima si aspettava un rialzo di 50 punti base.
Un report così forte è stato sufficiente per far schizzare alle stelle le azioni di Nike. Il titolo ha visto un’impennata del 4,16% ieri chiudendo a 90,81 dollari, dopo aver toccato un nuovo massimo storico di 92,79 dollari nell’arco della giornata. Dopo il rialzo di ieri, il titolo segna +24% sull’anno, proseguendo la spettacolare ascesa che ha fatto raddoppiare il suo valore negli ultimi cinque anni.
Dopo questa possente impennata, la valutazione di Nike sembra piuttosto alta con il prezzo scambiato al multiplo P/E di circa 35. Questo significa che una compagnia che produce scarpe e magliette dovrà crescere più velocemente di Facebook (NASDAQ:FB) (NASDAQ:FB) o Apple (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) per giustificare questa valutazione. La maggior parte degli analisti, tuttavia, non crede che sarà un problema farcela per Nike.
L’analista di Susquehanna Sam Poser afferma:
“Iniziative interessanti ed investimenti strategici, soprattutto nell’ambito digitale, rafforzano l’evoluzione di Nike e dovrebbero portare ad una crescita sostenibile a cifre singole alte, neutrale alle valute, e ad un’espansione dei margini”.
Morale della favola
Nike è un solido titolo che paga dividendi, con un payout trimestrale di 0,22 dollari ed un rendimento dell’1,01%, e che potrebbe essere inserito in qualunque portafoglio a lungo termine per approfittare del forte slancio di crescita della compagnia e del flusso di entrate in espansione. La forza dei margini lordi della compagnia è particolarmente incoraggiante. Dimostra la solidità di base delle iniziative strategiche di Nike che stanno trasformando il colosso dell’abbigliamento sportivo in un’attività ad alto margine.