E’ ancora rosso il colore degli indici azionari! A causa dei rinnovati timori sul futuro della Spagna I mercati azionari segnano nuovi ribassi e questa volta la spinta al ribasso viene dalle agenzie di rating. S&P ha tagliato il giudizio sulla Spagna di due gradini a "BBB-", ad appena un livello al di sopra di "junk", dunque spazzatura. E’ scontata la pressione che arrivera’ a questo punto sulla Spagna sui titoli di stato e con questa sull’Euro fino a quando non si arrivera’ ad una stabilizzazione della situazione. In molti si attendono a questo punto l’attivazione del piano della Bce che prevede l’acquisto di bond del paese.
"Il downgrade riflette la nostra view di rischi in crescita per i conti pubblici della Spagna, a causa delle pressioni in aumento che arrivano dal fronte economico e politico", si legge nel comunicato dell'agenzia di rating. "A nostro avviso, la capacità delle istituzioni politiche della Spagna di far fronte alle gravi sfide provenienti dall'attuale crisi economica e finanziaria sta diminuendo e, di conseguenza, in base alla nostra metodologia di rating abbiamo abbassato la valutazione di due livelli". Preoccupa in particolar modo l’outlook negative che sta ad indicare la possibilita’ di revisione al ribasso del rating fino al grado di spazzatura nei prossimi mesi. Finora il premier Mariano Rajoy ha posticipato la richiesta per le condizioni che l'Europa imporrebbe al paese. Va detto che siamo gia’ al terzo downgrading del rating spagnolo nell’ultimo anno e anche Moody di recente ha fatto intuire che una revisione e’ dietro l’angolo. La reazione sugli spread si vede: Bond Btp a 10 anni a 370 punti. Tasso spagnolo in rialzo al 5,89%.
Capitolo Grecia: La Lagarde, numero uno del Fondo Monetario Internazionale, ha detto da Tokyo che alla Grecia dovrebbe essere concesso più tempo affinchè il paese riesca a raggiungere gli obiettivi previsti. ''Qualche volta e' meglio un po' di tempo piu'', hanno aperto alla possibilita' che la Grecia possa beneficiare di due anni in piu' per raggiungere gli obiettivi aprendo cosi’ alle richieste del governo ellenico. ''Lo abbiamo fatto per il Portogallo e per la Spagna, andiamo a farlo anche per la Grecia. Ho piu' volte ripetuto come due anni in piu' fossero necessari''. In questo contesto si susseguono le voci sul possibile intervento della Cina nell’ESM per portarlo a 500 miliardi di Euro entro il 2014. la notizia viene dal quotidiano cinese China Daily, secondo cui nelle prossime settimane potrebbero vedersi degli sviluppi. Un eventuale intervento avrebbe effetti molto utili sul fronte.
Sul fronte Usa anche si registrano nuovi cali. Wall Street chiude in rosso con il Dow Jones in ribasso del 0,95% mentre lo S&P 500 segna -0,62% a 1.432,56 punti vicino ad un supporto piuttosto rilevante in area 1424. Wall Street ha risentito dei risultati di Alcoa che aveva abbassato le stime sulla domanda globale rivedendo cosi’ le proprie previsioni. I dati macro di ieri non hanno aiutato. Le scorte all'ingrosso negli Usa salgono dello 0,5% ad agosto,
Nella seduta di ieri il cambio EurUsd ha mostrato ancora debolezza appoggiandosi sul supporto posto a 1.284. La situazione tecnica e’ poco chiara ma solo sopra 1.307 fornirebbe un segnale rialzista.con target in area 1,31 e successivamente a 1,3160. Dati interessanti per la giornata alle 10 con la pubblicazione del report mensile della Bce. A seguire, ore 14,30, la Bilancia Commerciale negli Usa prevista in ulteriore ribasso. Stesso orario per le richieste settimanali di disoccupazione.