L'apertura ufficiale della sessione europea ha subito evidenziato movimenti importanti: l'improvvisa fiammata del Dollaro USA sembra aver confermato il risk-off subentrato ai primi di settembre e considerando un Dollar Index improvvisamente tornato a ritestare la resistenza in area 93 la giornata odierna potrebbe fornirci indicazioni importantissime.
Le risposte che stiamo osservando rappresentano tuttora la diretta conseguenza delle decisioni (o indecisioni) del FOMC della scorsa settimana, pertanto non dobbiamo stupirci se Wall Street è di nuovo sotto una crescente pressione di vendita. L'S&P 500, per gli amanti delle medie mobili, ha chiuso al di sotto della sua media a 55 giorni (gli americani la ritengono un indicatore di tendenza a medio termine) per la prima volta da aprile. In questo momento i futures mostrano ulteriori cali e a questo punto per la tenuta dei supporti sarà fondamentale l'apertura di Wall Street.
Vendere con una Fed accomodante non è usuale, quindi sarà interessante vedere se anche stavolta verrà vista come un'altra occasione di acquisto.
Per quanto riguarda il calendario economico odierno, non c'è nulla di rilevante.
Da segnalare tuttavia alcuni interventi dei membri del FOMC con a capo il presidente della Fed Powell che parlerà alle ore 16 italiane. Non dovrebbe parlare di politica monetaria, ragion per cui l'impatto potrebbe essere ridotto. Lo stesso si potrebbe dire per Lael Brainard, ore 18, e John Williams alle ore 24.