STMicroelectronics NV (MI:STM) (favorita dalla buona intonazione del settore semiconduttori europeo) è riuscito a dare continuità al rialzo partito il mese scorso allentando le tensioni che avevano colpito il titolo.
Esistono i presupposti per un confronto con l’importanze resistenza a 6.78 euro, oltre la quale, in chiusura di seduta, aumenterebbero le certezze e si farebbe strada l’ipotesi di un allungo con obiettivi a 7.08 in prima battuta e poi in area 7.25 euro.
Tale ipotesi invece perderebbe forza in caso di discese sotto quota 6.40 euro in chiusura di seduta, preludio al raggiungimento di quota 6.20 e successivamente area 6.0 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 40%, -0.52% in 12 mesi, +14% in 2 anni e +56% in 5 (dal 2000 ad oggi -87%).
Attenzione alle prese di profitto. Il mese scorso Kepler Cheuvreux ha alzato il target price di Stm a 7 dollari; il gruppo nel secondo trimestre 2016 ha fatto registrare ricavi per 1,70 miliardi di dollari, margine lordo al 33,9% e utile netto a 0,03 dollari per azione.
Per il terzo trimestre 2016 STM (MI:STM) si attende una crescita dei ricavi intorno al 5,5% su base sequenziale, circa 3,5%. Il margine lordo del terzo trimestre dovrebbe attestarsi intorno al 35,5%, più o meno 2,0 punti percentuali, riflettendo un impatto negativo di circa 65 punti base dovuto agli oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.