Buongiorno ai Lettori di Investing.com,
di seguito, l'analisi inerente alcuni titoli in evidenza.
TENARIS (MI:TENR) - Come spesso accade, in Borsa la calma e la pazienza sono le 2 regole d’oro a cui affidarsi (abbinate allo stop loss). E chi è riuscito a mantenerle con il balzo di Venerdì (massimo a 13.24) ha portato a casa una buona performance (+10.00% circa con BUY a 12.00) nei tempi “prestabiliti” (30-45 giorni). Chi invece avesse raddoppiato il Buy in prossimità dello “stop loss fondamentale” a 10.90 (minimo del 25-10 a 11.06), o aperto posizione nelle vicinanze, ha colto un ottimo gain in brevissimo tempo. E ora che fare? Se già la semestrale aveva dato segnali positivi, i dati del terzo trimestre non hanno fatto che confermare la bontà dei risultati (ricavi in aumento del 14% e 384 Ml. di utile netto nei primi 9 mesi). Risultati che sono già “storia” per i mercati ma che certamente permettono di guardare al futuro con più ottimismo. E con tali presupposti, di conseguenza, la statica in fascia 13.00-13.50 dovrebbe essere superata (ma importante sarà l’eventuale rottura di area 14.50, che farebbe crescere le possibilità di un attacco ai massimi storici –nel tempo-). Per ora quindi, dopo aver colto il gain, è preferibile rimanere in attesa di nuovi segnali dal titolo (anche se AL MOMENTO un ritorno in fascia 12.60-12.20 sarebbe da considerare un BUY con Stop Loss a 11.60 –MULTIDAY-) e dal MIB. Quest’ultimo si trova ad un passo dalla fascia “vitale” dei 24000-24500 punti (4-6% circa), il cui superamento creerebbe i presupposti per una possibile cavalcata 2018-2019, che a posteriori dovesse mai accadere si definirà memorabile, fino ai massimi storici situati a 44500 (+93% circa). Ma a decidere le sorti sarà il settore bancario, senza il quale la plausibile prorompente risalita diventerebbe improbabile
MEDIASET (MI:MS) - Dopo che lo scorso 21 Dicembre il prezzo è andato a “testare” i massimi a 5 anni (4.806 il 21-12-2016 e 4.930 il max del 17-07-2015) grazie all’improvvisa e completamente inaspettata “scalata” Vivendi (PA:VIV), il prezzo ha poi intrapreso la strada del ribasso fino a Settembre quando si è richiuso l’enorme “gap up” creatosi il 13-12-2016; e tra Settembre-inizi Ottobre ha calmierato la fase ribassista accennando ad una reazione che si è concretizzata con il “gap up” del 09-10-2017. Guardando anche ai fondamentali, se il 2016 si era chiuso in forte perdita (meno 294,5 Ml.), la prima semestrale ha invece fornito buoni spunti registrando un utile netto di 74,8 Ml. Inoltre se diamo uno sguardo al piano industriale 2017-2020, che se raggiunto nei risultati dovrebbe portare un più che corposo incremento dell’utile netto, il “consiglio” è BUY al prezzo attuale (3.08 circa) con primo target price in fascia 3.40-3.50. Unico Stop loss posizionato a 2.83. Operazione MULTIDAY con potenziale upside dell’ 11% circa. Discese verso l’area di stop loss possono considerarsi ottime opportunità per posizionarsi sul titolo. Infine Martedì 7 Novembre ci sarà la presentazione dei dati del 3° trimestre, che potrebbero portare ad un’accelerata rialzista
Altre operazioni “consigliate” in corso:
23-09-2017 UNICREDIT (MI:CRDI) - LONG da 17.80 (tipo “cassettista”)
08-10-2017 UBI (MI:UBI) BANCA - LONG da 4.12 (tipo “cassettista”)
Operazioni “consigliate” e concluse:
17-06-2017 Juventus Footbal Club SpA (MI:JUVE) – LONG da 0.5320 (Multiday) e target raggiunto il 25-07-2017 a 0.6000 (+12.78%)
30-09-2017 Tenaris SA (MI:TENR) - LONG da 12.00 (Multiday) e target raggiunto il 03-11-2017 a 13.24 (+10.33%)