Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi asiatici di questo venerdì nelle aspettative di un taglio dei tassi, ma i guadagni restano limitati dalla ripresa dei titoli azionari USA.
I future dell’oro con consegna ad agosto sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono dello 0,4% a 1.348,95 dollari l’oncia troy alle 01:15 ET (05:15 GMT).
La Federal Reserve dovrebbe lasciare invariati i tassi durante il vertice del 19 giugno, ma i mercati credono che la probabilità di un taglio dei tassi entro la fine dell’anno sia aumentata per via del rallentamento dell’inflazione e dell’aumento delle tensioni commerciali.
Le aspettative di un taglio sono aumentate ulteriormente sulla scia dei dati che hanno rivelato che il numero delle richieste di disoccupazione è inaspettatamente salito nella settimana terminata l’8 giugno.
Dei tassi di interesse più bassi fanno diminuire il costo di possesso dei lingotti, senza rendimento. Mettono anche sotto pressione il dollaro, rendendo l’oro più economico per i titolari di altre valute.
“I timori per il Medio Oriente e per i potenziali conflitti sono uno dei fattori. C’è anche una spinta dagli investimenti, con i bond che riprendono l’impennata, e sembra che permangano i timori per la crescita”, scrive Michael McCarthy, responsabile di startegie di mercato di CMC Markets, in un report di CNBC.
“I timori per la crescita e le aspettative sui tassi di interesse supportano il mercato dell’oro. In un ambiente di bassa crescita ed alta liquidità, il denaro deve trovare una destinazione e sembra che numerosi investitori abbiano deciso che l’oro sia una destinazione ideale”.
Nella notte, le borse USA hanno chiuso al rialzo, con i titoli energetici a segnare la performance migliore sulla scia delle notizie di presunti attacchi contro due petroliere al largo della costa dell’Iran, che hanno spinto i prezzi del greggio.