Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata di questo venerdì, dopo i dati deludenti sugli utili USA che hanno colpito i mercati azionari asiatici ed europei, innescando una corsa verso gli investimenti rifugio; intanto c’è attesa per il principale indicatore di crescita della maggiore economia mondiale.
I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono di 7,70 dollaro o dello 0,63%, a 1.236,80 dollari l’oncia troy alle 3:26 AM ET (7:26 GMT).
I segnali preoccupanti lanciati dagli utili dei colossi USA come Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Amazon (NASDAQ:AMZN) rilasciati alla chiusura di ieri hanno pesato sui titoli asiatici.
La controllante di Google ha registrato un calo del titolo di quasi il 4%, dopo il rilascio degli utili al di sotto delle previsioni, mentre i titoli del colosso della distribuzione online sono crollati di quasi il 7% dopo il rilascio di dati deludenti sulle vendite.
L’eco si è sentito anche in Europa, dove i principali indici segnano un calo di oltre un punto percentuale.
Nonostante il sentimento di avversione al rischio sostenga l’oro, i trader restano cauti in attesa della pubblicazione del report sul PIL del 3° trimestre negli USA atteso per oggi alle 8:30 AM ET (12:30 GMT).
Le stime degli analisti vedono una crescita del 3,3% che, sebbene inferiore al dato del trimestre precedente pari al 4,2%, contribuirebbe a far registrare agli Stati Uniti la miglior crescita annua degli ultimi 13 anni.
Atteso per oggi anche il report rivisto dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori relativo al mese di ottobre.
Tra gli altri metalli, i future dell’argento sono saliti dello 0,30% a 14,655 dollari l’oncia troy alle 3:31 AM ET (7:31 GMT).
I future del palladio sono saliti dello 0,17% a 1.089,50 dollari l’oncia, mentre il platino è sceso dello 0,28% a 829,60.
Il rame è sceso di un punto percentuale a 2,721 dollari la libbra.