In un recente deposito presso la Securities and Exchange Commission, i dirigenti di T-Mobile US, Inc. (NASDAQ:TMUS) hanno segnalato la vendita di una quantità significativa di azioni della società. Le transazioni, avvenute l'8 e il 9 maggio, hanno comportato la vendita di azioni per un valore totale superiore a 62 milioni di dollari.
Le vendite sono state effettuate a prezzi leggermente diversi: la prima serie di transazioni dell'8 maggio ha riguardato 140.593 azioni vendute a un prezzo medio di 163,0289 dollari, compreso tra 162,60 e 163,59 dollari per azione. Lo stesso giorno sono state vendute altre 49.077 azioni a un prezzo medio di 163,7375 dollari, con prezzi di vendita individuali compresi tra 163,60 e 164,09 dollari per azione.
Il giorno successivo, il 9 maggio, le vendite sono proseguite con 77.618 azioni cedute a un prezzo medio di 163,2065 dollari, in una fascia di prezzo compresa tra 162,53 e 164,52 dollari. Inoltre, sono state vendute 88.311 azioni a un prezzo medio di 164,027 dollari, con una fascia di prezzo compresa tra 163,53 e 164,52 dollari. Infine, è stata effettuata una transazione di 23.741 azioni a un prezzo medio di 164,6351 dollari, con prezzi di vendita compresi tra 164,53 e 164,70 dollari per azione.
Queste vendite facevano parte di un piano di trading 10b5-1 preordinato, un meccanismo che consente agli insider della società di stabilire un programma predeterminato per l'acquisto o la vendita di azioni in un momento in cui non sono in possesso di informazioni materiali non pubbliche.
Gli amministratori coinvolti in queste transazioni sono affiliati alla grande società di telecomunicazioni Deutsche Telekom AG, che è un azionista significativo di T-Mobile US, Inc. Le note a piè di pagina del documento indicano che gli amministratori si sono impegnati a fornire, su richiesta, informazioni complete sul numero di azioni vendute a ogni prezzo separato.
Gli investitori monitorano spesso le transazioni degli insider, in quanto possono fornire indicazioni sulle prospettive dei dirigenti in merito alla performance futura dell'azienda. Tuttavia, è importante notare che le ragioni che spingono gli insider a vendere le proprie azioni possono essere diverse e tali vendite non indicano necessariamente una mancanza di fiducia nella società.
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