Martedì gli strateghi di ING hanno discusso le attuali tendenze dei cambi, evidenziando i potenziali impatti sul dollaro USA e sull'euro. Hanno osservato che se la People's Bank of China (PBoC) inizierà a fissare valori più elevati di USD/CNY, ciò potrebbe rafforzare il dollaro a livello globale.
Gli strateghi hanno sottolineato la difficoltà di opporsi alla forte tendenza prevalente del dollaro, con la possibilità che l'indice del dollaro USA (DXY) trovi un supporto a 106,00, potenzialmente in movimento verso 107.
Per quanto riguarda l'euro, gli strateghi di ING hanno sottolineato che la divergenza politica continua ad essere un elemento chiave, soprattutto in un contesto in cui le azioni globali si trovano ad affrontare venti contrari. Questa situazione consente al tasso di cambio EUR/USD di allinearsi maggiormente ai differenziali di rendimento, che sono stati più favorevoli per il dollaro dalla fine del 2022.
Con un calendario economico dell'eurozona relativamente leggero per la giornata di oggi, ad eccezione di alcuni oratori della Banca centrale europea (BCE) e del sondaggio ZEW sulle aspettative degli investitori, gli strateghi prevedono un potenziale calo della coppia EUR/USD, con l'obiettivo di raggiungere 1,0500 nella prossima settimana.
La sterlina britannica ha registrato una certa volatilità in risposta agli ultimi dati sull'occupazione e sui salari. Gli strateghi di ING ritengono che il significativo aumento del 12% annualizzato mese su mese dei salari del settore privato sia più importante per il processo decisionale della Banca d'Inghilterra (BoE) rispetto al calo dei dati sull'occupazione. Gli attuali dati sulla crescita dei salari non sono in linea con le condizioni richieste dalla BoE per prendere in considerazione un taglio dei tassi.
Gli strateghi di ING hanno fornito le loro analisi senza suggerire azioni agli investitori o prevedere tendenze di mercato a lungo termine. La loro analisi si concentra sulle attuali condizioni di mercato e sulle implicazioni immediate delle politiche delle banche centrali e dei dati economici sui tassi di cambio.
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