Giovedì Oppenheimer ha avviato la copertura su SYKE Bioscience (NASDAQ: SYKE), assegnando un rating Outperform e fissando un obiettivo di prezzo a 25,00 dollari. L'ottimismo dell'azienda è supportato dal recente passaggio di SYKE Bioscience al NASDAQ e dall'aggiornamento del quarto trimestre del 2023.
Il candidato farmaco di punta dell'azienda biofarmaceutica, nimacimab, è evidenziato per il suo potenziale nel trattamento dell'obesità attraverso il miglioramento della sensibilità alla leptina e della regolazione metabolica.
I dati clinici di fase 1 hanno dimostrato che nimacimab è sicuro ed efficace nel migliorare i parametri lipidici nei pazienti con malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD). SYKE Bioscience prevede di avviare uno studio pivotale di Fase 2 entro la metà del 2024, che valuterà nimacimab sia come trattamento singolo che in combinazione con un agonista GLP-1R per la gestione dell'obesità.
Oltre a nimacimab, SYKE Bioscience sta sviluppando SBI-100 per il trattamento del glaucoma. Si nota l'attuale sottovalutazione di questo asset da parte del mercato, con l'aspettativa che i risultati della sperimentazione di fase 2a nel secondo trimestre del 2024 aumentino potenzialmente il valore dell'azienda.
Le proiezioni finanziarie indicano un picco di ricavi totali aggiustati per il rischio di circa 1,0 miliardi di dollari entro il 2037. La salute finanziaria dell'azienda appare solida, con spese operative nel quarto trimestre pari a circa 4,1 milioni di dollari e circa 90 milioni di dollari di proventi da una recente transazione di investimento privato in capitale pubblico (PIPE), che dovrebbero estendere la liquidità di SYKE Bioscience oltre il 2026.
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