Martedì UBS ha espresso preoccupazioni riguardo al percorso di Volkswagen AG (VOW:GR) (OTC: VWAGY) per raggiungere i severi obiettivi di emissioni di CO2 fissati dall'UE per il 2025. L'azienda ha sottolineato che il CEO di Volkswagen Oliver Blume ha ritenuto troppo ambiziosi gli obiettivi per il 2025.
Nel corso della telefonata sugli utili del quarto trimestre, Blume ha sottolineato la necessità di una maggiore flessibilità normativa immediata, pur affermando l'impegno di Volkswagen per un futuro elettrico a batteria.
Secondo UBS, Volkswagen deve affrontare la sfida più importante tra le case automobilistiche per aumentare le vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) da una quota di mercato del 15% nel 2023 al 24% entro il 2025. L'analisi della società suggerisce che la strategia di Volkswagen si basa sull'introduzione di nuovi modelli premium e di lusso dei marchi Audi e Porsche, dato che i BEV economici di Volkswagen non sono previsti prima del 2026.
UBS stima che il raggiungimento della piena conformità alle normative sulle emissioni di CO2 del 2025 potrebbe comportare un impatto negativo del 7% sugli utili operativi di Volkswagen, rispetto alle cifre stimate per il 2023. Questa previsione presuppone un passaggio completo ai BEV, che attualmente hanno un margine di contribuzione inferiore di circa 15 punti percentuali rispetto ai veicoli con motore a combustione interna.
È stata discussa anche la possibilità che Volkswagen si impegni in accordi di pooling come strategia per raggiungere gli obiettivi di CO2. Tuttavia, UBS ritiene improbabile che Volkswagen collabori con i suoi principali concorrenti EV in accordi di questo tipo, data la difficoltà di trovare partner di pooling adatti a volumi elevati.
Il rapporto si conclude osservando che il mercato potrebbe sottovalutare i rischi associati alla conformità di Volkswagen alle norme sulle emissioni di CO2, in quanto l'attenzione attuale si concentra prevalentemente sul forte ciclo di lancio dei motori a combustione interna dell'azienda, previsto per i suoi marchi di volume nel 2024.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Volkswagen AG (OTC: VWAGY) affronta le sfide legate al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di emissioni di CO2, le metriche finanziarie di InvestingPro forniscono una prospettiva più ampia sull'attuale posizione di mercato dell'azienda. Volkswagen viene scambiata con un multiplo prezzo/valore di 0,4, il che indica che il titolo della società potrebbe essere sottovalutato rispetto al suo valore contabile. Inoltre, con un rapporto P/E di 4,65 e un rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023 di 4,15, VWAGY viene scambiata a un multiplo di utili basso rispetto alla crescita degli utili a breve termine. Questo potrebbe suggerire che il titolo è potenzialmente interessante per gli investitori value.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Volkswagen non solo è un attore di primo piano nel settore automobilistico, ma paga anche un dividendo significativo agli azionisti con un dividend yield del 4,02%. L'azienda ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 33 anni consecutivi, il che potrebbe interessare gli investitori orientati al reddito. Inoltre, gli analisti prevedono che l'azienda sarà redditizia quest'anno, essendo stata redditizia negli ultimi dodici mesi, il che fornisce un senso di stabilità in termini di utili.
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