Sebbene oggigiorno la blockchain sia conosciuta principalmente per essere la tecnologia alla base delle criptovalute, il mondo delle aziende tradizionali sta iniziando a percepire il potenziale dei network distribuiti in molti altri campi. Ne sono un esempio i recenti traguardi e le dichiarazioni a riguardo da parte di grandi attori della finanza, come Blackrock, J.P. Morgan e Goldman Sachs (NYSE:GS).
Uno dei mercati che sarà rivoluzionato dalla blockchain è senza dubbio quello del Carbon Offsetting. Il Carbon Offsetting è definibile come una qualsiasi attività volta a compensare le emissioni di anidride carbonica o di altri gas a effetto serra tramite progetti terzi volti a ridurre le emissioni.
Nel settore del Carbon Offsetting sono presenti due tipologie di mercati: il mercato regolamentato e il mercato volontario. Mentre il mercato regolamentato è stato istituito dal protocollo di Kyoto per regolare lo scambio di quote di emissione tra particolari aziende (grandi inquinatori) e governi, quello volontario coinvolge tutti gli altri attori non considerati dal mercato regolamentato (per esempio aziende che abbracciano volontariamente problemi climatici, o anche individui privati). La compensazione volontaria riguarda quindi tutti gli approcci adottati dagli attori che scelgono volontariamente di compensare le proprie emissioni.