Investing.com - L’attività del settore dei servizi nel Regno Unito ha registrato una crescita inattesa a dicembre, con un tasso di espansione al massimo di 17 mesi, alimentando l’ottimismo per lo stato di salute dell’economia britannica dal momento che il settore rappresenta circa l’80% del prodotto interno lordo, secondo quanto emerso dai dati di questo lunedì.
Nel report del gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice dei direttori acquisti (PMI) di Markit/CIPS sul settore dei servizi è inaspettatamente salito a 56,2 il mese scorso da 55,2 di novembre.
Gli analisti avevano previsto un calo a 54,7.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore, mentre una lettura inferiore a tale livello è indice di contrazione.
Markit ha indicato che si tratta del terzo aumento mensile consecutivo con le nuove imprese in crescita al tasso più veloce dal luglio 2015.
Tuttavia il gruppo di ricerche sottolinea che l’inflazione dei prezzi alla produzione ha toccato il massimo di 68 mesi.
Williamson aggiunge che i dati rilevati finora indicano una crescita del quarto trimestre pari allo 0,5%.
“Il solido miglioramento che emerge dai sondaggi sulle imprese indica che sarà più probabile un aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra, piuttosto che un taglio”, commenta Williamson.
Subito dopo il report, il cambio GBP/USD si attesta a 1,2304 da circa 1,2288 segnato prima, la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8538 da 0,8552 ed il cambio GBP/JPY sale a 143,53 da 143,23 .
Intanto, i mercati azionari europei sono misti. L’indice londinese FTSE 100 sale dello 0,01%, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,18%, il francese CAC 40 scende dello 0,07%, mentre il tedesco DAX segna un calo dello 0,05%.