Di Alessandro Albano
Investinbg.com - La lettura dell'inflazione statunitense per il mese di marzo che verrà pubblicata domani alle 14:39 CEST è il market mover principale di questa settimana di scambi, seguita dai verbali dell'ultima riunione Fed domani sera alle 20:00 ora italiana.
Dal 6% annuale di febbraio, il consenso di mercato vede un IPC in rallentamento al 5,2% ma con un tasso core in aumento al 5,6% dal 5,5% precedente.
"Ci aspettiamo un aumento dello 0,4% del CPI core di marzo, corrispondente a un tasso annuo del 5,6", scrivono in una nota gli analisti di Goldman Sachs (NYSE:GS), i quali stimano un aumento dello 0,1% del tasso core mensile e un aumento al 5,1% dell'indice generale.
Per la banca d'affari potranno emergere tre tendenze principali dal report di domani: 1) un aumento dello 0,5% dei prezzi delle auto usate e un aumento dello 0,2% delle auto nuove; 2) un calo dl 2% delle tariffe aeree grazie alla riduzione del costo del carburante; 3) un aumento costante dei prezzi per gli alloggi (shelters).
Guardando ai prossimi mesi, Goldman Sachs prevede un'inflazione mensile "nell'intervallo 0,3-0,4%", riflettendo "un aumento dell'inflazione delle auto usate e una continua inflazione degli alloggi", con inflazione core allo 0,2% nella seconda metà dell'anno.
Il tasso annuale dell'indice dei prezzi principali - che ricordiamo esclude alimentari ed energia - è attesa al 3,7% a dicembre e al 2,6% alla fine del 2024 guidata "più dai prezzi dei beni che dai servizi".
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