(Reuters) - Goldman Sachs (NYSE:GS) si aspetta tre nuovi rialzi dei tassi di interesse da 25 punti base da parte di Federal Reserve da qui a fine anno, dopo i dati economici Usa di questa settimana che hanno evidenziato un'inflazione persistente e un mercato del lavoro solido.
Secondo i numeri pubblicati ieri, i prezzi alla produzione hanno registrato la maggiore accelerazione degli ultimi sette mesi in gennaio, mentre un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero di coloro che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è sceso inaspettatamente la scorsa settimana.
"Alla luce del rafforzamento della crescita e delle notizie sull'inflazione, aggiungiamo un aumento dei tassi di 25 punti base a giugno alle nostre previsioni sulla Fed, con un picco dei Fed Fund a 5,25-5,5%", diconogli economisti guidati da Jan Hatzius in una nota datata ieri.
Il mercato monetario Usa sconta attualmente un tasso terminale del 5,3% entro luglio.
Dopo i recenti dati statunitensi, UBS ha detto di aspettarsi che Federal Reserve aumenti i tassi di 25 punti base nelle riunioni di marzo e maggio, portando i Fed Fund a 5-5,25%.
"In seguito, ci aspettiamo che il Fomc (Federal Open Market Committee) inverta la rotta e inizi a tagliare nella riunione di settembre", scrive la banca d'affari elvetica in una nota ai clienti.
Prima dei recenti dati Usa, J.P.Morgan prevedeva un tasso terminale del 5,1% entro fine giugno, mentre BofA Global Research scommetteva su 5-5,25% entro fine anno.
La maggioranza degli economisti interpellati da Reuters prima degli ultimi dati prevedeva almeno due rialzi dei tassi Usa, nessuno di loro ipotizzava un allentamento per fine anno.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Alessia Pé)