ROMA (Reuters) - Il comparto italiano dei servizi è cresciuto per il secondo mese consecutivo a luglio, dando timidi segnali della possibilità di una ripresa per la terza economia della zona euro.
L'indice Pmi servizi curato da IHS Markit è salito in luglio a 51,7 dal 50,5 di giugno, rimanendo sopra la soglia chiave di 50 punti -- spartiacque tra contrazione ed espansione -- e posizionandosi al massimo da marzo.
Il dato supera le attese degli analisti pari a 50,6.
Il sottoindice dei nuovi ordini del settore è salito in modo più marcato, portandosi a 52,4 nel mese in osservazione dal 50,6 di guiugno.
L'analogo indice His sul comparto manifattura, pubblicato la scorsa settimana, aveva mostrato una contrazione per il decimo mese di fila in luglio, rimanendo sostanzialemnte sullo stesso livello visto a giugno [nL8N24W7AO].
Il composito -- servizi e manifattura -- aumenta a luglio a quota 51,0 dal 50,1 di giugno.
L'economia italiana ristagna da cinque trimestri. Il Pil ha registrato una crescita nulla nel secondo trimestre a livello sia congiunturale sia tendenziaale, secondo i dati Istat della scorsa.
Il governo stima una crescita 2019 pari allo 0,2%.
(Gavin Jones)