ROMA (Reuters) - Secondo i dati diffusi stamani da Istat, a ottobre l'indice in valore delle vendite al dettaglio ha registrato un rialzo dello 0,6% su mese dopo la flessione dello 0,7% (rivista) di settembre.
Su base annua le vendite sono salite del 2,9% dopo il +1,4% (rivisto) del mese prima.
"A ottobre si rileva un moderato aumento congiunturale delle vendite al dettaglio, dovuto soprattutto alla componente alimentare", spiega Istat in una nota, aggiungendo che le vendite complessive risultano "di livello pari a quello registrato a febbraio, alla vigilia dell'esplosione della prima crisi sanitaria".
Tra le forme distributive continuano a registrarsi cali per le imprese operanti su piccole superfici, mentre la grande distribuzione vede un'accelerazione, con il risultato positivo dei discount (+12,9%), che non registravano un incremento così elevato da dicembre del 2010.
Anche questo mese è il commercio elettronico a primeggiare tra le forme di vendita, segnando una crescita mai registrata precedentemente.
I dati non sono aggiustati sulla base dell'inflazione. L'indice Nic a ottobre ha registrato un calo dello 0,3% su anno.
Seguono i dati forniti dall'Istituto:
OTT SET AGO
Variazione su mese* 0,6 -0,7r 8,2
Variazione su anno** 2,9 1,4r 1,0
- alimentari (m/m) 0,8 0,2r 1,7
- non alimentari (m/m) 0,3 -1,3 13,8r
r = rivisto
* = destagionalizzato
** = grezzo
(Valentina Consiglio, in redazione a Roma Antonella Cinelli)