Investing.com - Il seguitissimo dato sul sentimento economico tedesco segna un miglioramento al massimo di un anno a marzo, allentando i timori per lo stato di salute della principale economia della zona euro.
L’Istituto di Ricerca Economica ZEW ha dichiarato che l’indice sul sentimento economico tedesco è salito a -3,6 questo mese, dalla lettura di -13,4 di febbraio.
Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a -11.
“L’aumento significativo dell’indice ZEW sul sentimento economico mostra che i principali rischi economici vengono considerati meno drammatici rispetto a prima. Il possibile rinvio della Brexit nonché il riaccendersi delle speranze di un accordo sul divorzio britannico dall’UE sembrano aver alimentato un impeto di ottimismo tra gli esperti dei mercati finanziari”, ha dichiarato in un comunicato stampa Achim Wambach, Presidente dell’Istituto ZEW.
Tuttavia, la Germania probabilmente vedrà una crescita lenta nel primo semestre del 2019, aggiunge Wambach.
L’indice sulle condizioni attuali è sceso a 11,1 da 15,0, rispetto alle aspettative di 11,7.
Un livello superiore a 0,0 indica ottimismo, mentre inferiore è indice di pessimismo. In realtà, l’indice ZEW è più utile come indicatore di cambiamento dell’umore economico che come misurazione dei livelli assoluti.
L’economia tedesca ha evitato per un soffio la recessione, tra i timori per la Brexit e le tensioni commerciali globali con gli Stati Uniti che hanno pesato sulla principale economia UE. Rallenta anche la fiducia delle imprese tedesche, segnando il minimo di cinque anni a febbraio, secondo l’Istituto di Ricerca Economica Ifo.
La banca centrale tedesca, Deutsche Bundesbank, teme che le compagnie più piccole non siano pronte per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea questo mese, secondo quanto ha riportato stamane il Financial Times. Molte compagnie fanno affidamento su Londra per compensazioni dei derivati e swap monetari. Spostare queste attività in altre città in Europa è un processo lento e, anche se la Brexit dovesse essere rinviata, le compagnie non sono pronte, secondo il FT.
I commerci tedeschi con il Regno Unito ammontano a circa 120 miliardi di euro (136 miliardi di dollari) l’anno, secondo BDI. Da una recente ricerca è emerso che quasi un quarto delle compagnie tedesche prevede di licenziare dipendenti nel caso di una Brexit senza accordo. Il Presidente di BDI Joachim Lang a febbraio ha affermato che una Brexit caotica potrebbe eliminare almeno mezzo punto percentuale dal prodotto interno lordo quest’anno.