WASHINGTON (Reuters) - I posti di lavoro negli Stati Uniti sono aumentati oltre le attese a febbraio sulla scia di un calo dei nuovi casi da Covid-19, dell'accelerazione del tasso di vaccinazioni e di nuove risorse da parte del governo per far fronte alla pandemia.
A febbraio sono stati creati 379.000 posti di lavoro non agricoli, dopo i 166.000 di gennaio, secondo i dati del dipartimento del Lavoro. A dicembre gli occupati erano diminuiti per la prima volta in otto mesi. Gli economisti interpellati da Reuters avevano previsto la creazione di 182.000 posti di lavoro per febbraio.
L'atteso rapporto sull'occupazione ha anche ricordato che, all'inizio del secondo anno di pandemia, la ripresa statunitense rimane lenta, con milioni di americani che si trovano senza lavoro per lunghi periodi o in modo permanente.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha presentato ieri una visione ottimistica sul mercato del lavoro, ma ha anche ricordato come un ritorno alla piena occupazione nel 2021 sia "molto improbabile".
Malgrado il tasso di disoccupazione sia calato al 6,2% l'ultimo mese dal 6,3% di gennaio, il dato risulta ancora falsato da chi si definisce "impiegato ma assente dal lavoro".
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)