MILANO, 19 marzo (Reuters) - Piazza Affari archivia la
seduta odierna in buon rialzo, grazie essenzialmente alle
banche, che spingono il mercato a fare meglio degli altri paesi
europei, penalizzati da Wall Street negativa.
La seduta è stata tuttavia caratterizzata da una forte
volatilità in vista delle scadenze tecniche di domani mattina.
"Milano va meglio degli altri grazie alle banche, ma la
paura e l'incertezza sui mercati restano", osserva un trader.
L'indice S&P/Mib sale dell'1,91%, il Mibtel
<.MIBTEL> del 2,01%. Volumi a 2,7 miliardi circa nel finale.
* UNICREDIT sull'ottovolante. Dopo un picco di
seduta a +15% il titolo termina in rialzo del 6,24%. Ieri la
società ha annunciato un utile netto in linea con gli obiettivi,
ma meglio delle attese di consensus, e ha detto che i primi mesi
del 2009 sono andati bene. "Il titolo è stato vittima della
forte volatilità in atto", spiega un broker.
* INTESA SANPAOLO scivola in negativo (-3,66), in
vista dei risultati domani, dopo il forte rialzo registrato
intraday. "Le attese sono per numeri non particolarmente
brillanti", dice un broker. Negativa anche BANCO POPOLARE
(-2,46%), già penalizzato in passato dalla vicenda
Italease . Sul fronte dei rialzi bene MPS
(+3,36%) e MEDIOBANCA (+5,17%)
* Brillanti anche gli assicurativi. Balzo di UNIPOL
+13,08%, FONDIARIA SAI +3,54%, GENERALI
+4,83%, ALLEANZA , +5,52%.
* FIAT (+9,91%), a fronte dello stoxx dell'auto
europeo in rialzo dell'1%, sostenuta da segnali positivi che
arrivano dall'economia brasiliana. A febbraio, secondo dati
diffusi ieri, il Paese ha visto un aumento degli occupati, il
primo da novembre 2008, per poco più di 9.000 unità, e prevede
per marzo 100.000 occupati in più.
* I titoli considerati difensivi nella fase di crisi sono
penalizzati oggi dal ritorno sui bancari. Segno negativo per
SNAM RETE GAS (-0,53%) e TERNA (-2,12%).
* ENI chiude forte (+4,14%) a fronte dello stoxx di
settore <.SXEP> che sale dell'1,7%. Morgan Stanley ha tagliato
il comparto a "in line" da "attractive" e il target price di Eni
a 16,5 da 19 euro, con rating "equal weight".
* Deboli TELECOM ITALIA e FASTWEB -
quest'ultima da lunedì fuori dall'indice - con lo stoxx europeo
<.SXKP> che perde l'1,6%. Strappa al rialzo, invece, TELECOM
ITALIA MEDIA (+17,6%) apparentemente senza motivi.
* SEAT fra i peggiori del listino con -10% dopo
diverse sedute positive. Il titolo dal prossimo lunedì
abbandonerà l'indice S&P/Mib .
* FINMECCANICA (-5,02) penalizzata dalla bocciatura di
Goldman Sachs che ha tolto la società dalla "Pan-Europe buy
list",
* L'ESPRESSO , anch'essa prossima all'uscita
dall'S&P/Mib, in calo del 6,5% sui timori per l'andamento del
mercato di riferimento, mentre sale dell'1% RCS .
* Fra i minori balzo di ACSM-AGAM (+8,57%). Oggi
il presidente della società ha detto che l'utility non
distribuirà il dividendo relativo al 2008, ma nulla vieta ai
soci, ovvero i comuni di Monza, Como e A2A , di proporlo
in sede di assemblea di bilancio.